Pattuglia a cavallo della polizia locale di Pordenone: il conto è di 20 mila euro sino a fine anno
Ha fatto bella mostra di sè a Pordenonelegge, ma è stata impiegata non solo per rappresentanza: dai servizi sui magredi a Cordenons a quelli nei parchi a Pordenone. È la pattuglia a cavallo istituita un anno fa dalla polizia municipale, non senza polemiche politiche.
Ora, il 19 ottobre per la precisione, la polizia locale ha provveduto a trattare con il Centro equestre Flumen di Fiume Veneto la “fornitura” e il mantenimento di due cavalli – necessari per la costituzione e la funzione della pattuglia – fino a fine anno. Il costo sarà di 20 mila euro (Iva compresa).
Una cifra che ha fatto sobbalzare il consigliere Marco Salvador (La Civica). «Continuo a ritenere che il costo sia spropositato per un servizio che è prevalentemente di rappresentanza – analizza il consigliere di minoranza –. Invece di spendere una cifra del genere per i cavalli, sarebbe auspicabile che si potenziassero i controlli nelle aree sensibili della città, dove le persone fanno fatica a passeggiare in sicurezza. Cosa che faremo se dovessimo essere eletti al governo della città».
Salvador è intervenuto più volte sulla istituzione della pattuglia a cavallo – lo scorso anno sono stati formati sei agenti per poterla garantire e quella scelta era già stata motivo di dibattito politico – insistendo proprio sul rapporto costi-benefici dell’introduzione del servizio. «La risposta all’interrogazione a risposta scritta che avevo presentato – aggiunge – non faceva pensare a cifre di questo tipo, al netto della formazione degli agenti che si è già conclusa però. Spero solo che la spesa non sia trimestrale, come farebbe intendere l’atto a una prima lettura, ma che interessi un periodo più ampio. Mi riservo di fare approfondimenti per capire come stiano le cose».
Nella risposta ricevuta dal consigliere lo scorso marzo, l’amministrazione aveva chiarito che «i costi per l’approntamento di una pattuglia a cavallo sono riconducibili alla fase di avvio del progetto, che prevede la formazione del personale e l’approvvigionamento della dotazione individuale. Preparare un cavaliere perchè possa governare adeguatamente il cavallo nelle diverse situazioni operative (tanto in rappresentanza in mezzo alle persone in centro abitato, quanto nel pattugliamento operativo), dotarlo di patentino e assicurazione Rc e infortunio e del vestiario tecnico necessario, ha un costo di circa mille euro una tantum».
Aggiungeva la risposta: «Nella fase operativa del servizio i costi saranno quelli derivanti dalla disponibilità dei cavalli e ciò dipenderà dagli accordi che si creeranno e dalle attività che si andranno a programmare secondo gli indirizzi dell’amministrazione e le esigenze emergenti».