Dall’Emilia a Gosaldo: Giorgia Ascari disegna i caschi dei piloti di automobilismo
La storia di un lavoro di grande creatività che scende in pista (è proprio il caso di dirlo). La storia di un’artigiana che ha scelto un piccolo paese di montagna per impiantare il suo laboratorio, a dimostrazione del fatto che anche le terre alte possono essere occasione di successo. La storia, anche, di una donna che lavora in un ambiente prettamente maschile, quale è quello dell’automobilismo. Sono tre storie in una - di successo, di determinazione, di lungimiranza - quelle che verranno presentate ad Arredamont oggi: le storie di Giorgia Ascari, titolare della Ascari Design Helmet.
Nel suo laboratorio di Gosaldo la donna personalizza i caschi dei piloti d’auto. Vernice colorata, loghi, elaborazione grafica… sono tanti i professionisti dell’acceleratore che scendono in pista con un casco speciale prodotto da Giorgia. Che sarà ospite dello stand di Appia Cna, per far vedere come si lavora all’aerografo e mostrerà ai visitatori come nasce un casco personalizzato.
«La passione per questo lavoro è nata quando avevo 17 anni: mio cugino aveva appena aperto la prima azienda di questo settore. Ho cominciato con lui», racconta Giorgia Ascari. Cognome importante, il suo, che porta subito al mondo dei motori. «Mi sono avvicinata all’aerografo, e da lì mi sono diretta verso il casco per automobilismo, che ha le sue particolarità nel design e nella grafica».
L’aerografo è uno strumento che viene utilizzato per spruzzare vernici di vario tipo nebulizzandole tramite aria compressa. Se Picasso usava il pennello, Giorgia Ascari si serve proprio dell’aerografo. Lo userà oggi ad Arredamont, come lo usa quotidianamente nel suo laboratorio incastonato in Agordino.
«Ho aperto la mia attività nel 2020 a Gosaldo, arrivando dalla provincia di Reggio Emilia. Ormai si può lavorare bene anche in montagna. Anzi, benissimo», continua. «La lavorazione comincia con una chiacchierata con il cliente, che mi spiega come vorrebbe il suo casco, i loghi e gli sponsor che devono essere applicati. Poi si fa un progetto di bozza grafica e da lì si procede».
Giorgia lavora molto anche con i social. Perché in pista i caschi passano talmente veloci che è meglio vederli in foto, da fermi, per gustarne tutti i particolari.
ALTRI APPUNTAMENTI
Oltre all’appuntamento con Giorgia Ascari nello stand di Appia Cna, Arredamont proporrà oggi anche un approfondimento sulla gestione della tracciabilità del legname nei cantieri forestali a cura di Confartigianato Imprese Veneto. La mostra dell’arredare in montagna proseguirà fino a domani anche con Arte in Fiera Dolomiti e la mostra “Scie di gloria” con la raccolta di attrezzatura degli sport invernali da inizio ‘900 a oggi.