Divieto di dimora per 30enne accusato di spaccio a Treviso
I carabinieri di Treviso hanno eseguito, il 5 novembre, una misura cautelare di divieto di dimora nella regione Veneto per un cittadino nigeriano di 30 anni, già noto alle autorità per precedenti penali. Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Treviso, è stato adottato per fermare l’attività di spaccio di droga dell’uomo, accusato di numerose cessioni di stupefacenti, anche a minorenni, nelle aree della parrocchia di San Liberale e del parco delle Stiore, zone già sotto attenzione pubblica e mediatica per episodi simili.
L’indagine dei carabinieri ha permesso di ricostruire oltre 800 cessioni di sostanze stupefacenti tra aprile 2022 e dicembre 2023, per un giro d'affari stimato di oltre 40.000 euro. La misura cautelare del divieto di dimora rappresenta un intervento rilevante per arginare le attività illegali in luoghi frequentati da famiglie e giovani, contribuendo alla sicurezza della comunità locale.