Migliavacca girovago del gol: «Ora voglio aiutare l’Union»
Nella scalata verso le prime posizioni dell'Union Basso Pavese, oggi secondo nel girone F di Promozione, in coabitazione con la Virtus Binasco, a meno 5 dall'Assago, una spinta consistente arriva dai gol di Andrea Migliavacca, 29 anni, omonimo ma non parente del Migliavacca attualmente in forza al Garlasco. Già a quota sei reti in nove gare di campionato, Migliavacca, per la sua prima stagione in maglia Union, non si pone limiti: «Non mi sono prefissato un traguardo preciso, l'obiettivo è di arrivare più in alto possibile con la squadra, i gol vengono dopo. Quello mi contraddistingue da sempre è lo spirito competitivo».
Il 29enne di Casorate, laureato in Scienze Motorie e insegnante di sostegno alla scuola primaria di Casorate, presenta un ricco curriculum calcistico, con 93 presenze in D, e oltre 60 in Eccellenza. Dopo la trafila giovanile nel Pavia, all'età di 18 anni ha vissuto un'esperienza lontano da casa, che l'ha maturato come persona e come calciatore : «Dopo il settore giovanile nel Pavia, sono andato alla Reggina, all'epoca in serie B, mi allenavo con la prima squadra e giocavo con la Primavera. Rimasi sino al mercato di gennaio, ma quel periodo mi ha formato moltissimo». Migliavacca ha poi iniziato un lungo viaggio, tra D ed Eccellenza: «Tutti i posti in cui sono stato mi hanno dato qualcosa, anche le esperienze meno positive servono per crescere e imparare».
Nel suo peregrinare, spiccano le tappe con Acqui, Castellazzo, Grumellese e Vis Nova in D. Il record di gol nella Milanese in Promozione, con 16 centri, e oggi ha tanta voglia di proseguire nella sua ragguardevole media stagionale, con sei reti già messe a segno: «Dopo una prima giornata complicata, dove è arrivata la pesante sconfitta (5-1) con l'Assago capolista, ci siamo subito ripresi e veniamo da una serie positiva di otto partite, con quattro vittorie e quattro pareggi. Vedo un ottimo gruppo che sta lavorando bene, posso dire che siamo sulla strada giusta. L'Assago ha una rosa ampia e di qualità, ma nel calcio non c'è mai nulla di scontato».
Tifoso interista da sempre, Migliavacca segue con ammirazione particolare un bomber nel panorama del calcio internazionale: « Mi è sempre piaciuto Robert Lewandowski (ora al Barcellona), diciamo che è un ottimo modello da seguire», sorride l'attaccante di Casorate, sempre affamato di gol e di vittorie. «A 29 anni, mi sento nel pieno della carriera, e voglio aiutare l'Union a raggiungere traguardi importanti».