Da Bajo ai Balmetti, 20 nuove telecamere contro ladri e vandali
BORGOFRANCO D’IVREA
Stanno per partire i lavori d’installazione di telecamere di videosorveglianza di nuova generazione, finalizzate alla sicurezza urbana di Borgofranco e della frazione Bajo Dora, finanziate, con una quota pari al 40% dell’investimento, che vale 65.780 euro, dal Ministero dell’interno. La copertura è garantita dal Comune grazie a risorse del Bacino imbrifero montano (Bim).
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Fausto Francisca che ha appaltato i lavori alla ditta Bt one solution, che già aveva predisposto lo studio di fattibilità tecnica, poi approvato in sede di giunta: «Avevo sollecitato il Ministero all’indomani dell’ondata di furti che si era riversata soprattutto nella frazione Bajo Dora, ma anche in molte abitazioni del capoluogo, lo scorso febbraio – ricorda Francisca – creando preoccupazione tra i residenti». Gli occhi elettronici saranno collocati in dieci punti strategici del paese e delle frazioni Bajo Dora e San Germano, e sottoposti al controllo della polizia locale attraverso un apposito regolamento.
Complessivamente le telecamere, allacciate ai pali dell’illuminazione pubblica, saranno venti: due per ciascun luogo sensibile. Sorvegliate dalle telecamere le vie Dora e Pozzo, il parco giochi, dove si erano verificati atti vandalici, la casetta dell’acqua, il cimitero, via Andrate, le vie San Rocco, Nicoletta e Fornace a Bajo, il posteggio di via dei Balmetti e piazza Pertini a San Germano. Il nuovo sistema andrà a implementare quello esistente, che con sole dieci telecamere collocate nelle strade di accesso al paese dei Balmetti, non era più sufficiente a garantire un pressoché totale controllo del vasto territorio.
Tecnicamente si tratta di telecamere modulari, che quindi hanno camere orientabili, costituite da due parti distinte: un'unità con sensore più piccola, formata da un obiettivo e un sensore di immagine e un'unità principale dove avviene l'elabora ione delle immagini e la comunicazione di rete. L'unità con sensore è collegata via cavo all'unità principale, pertanto le due parti possono essere posizionate in due luoghi diversi.
Le immagini convergono poi nella sala controllo allestita nella sede della polizia locale. A Bajo Dora la sicurezza è quindi implementata dall’installazione di una nuova illuminazione con luci a led.