Cortina, lavori iniziati senza il via libera: sospeso il cantiere all’ex hotel Europa

Stop al cantiere per la ristrutturazione dell’ex hotel Europa in Corso Italia: il Comune contesta una serie di lavori edili partiti senza aspettare il rilascio del permesso di costruire e della autorizzazione paesaggistica e, dunque, considerati abusivi.

L’ordinanza di sospensione lavori edili (possono continuare invece gli altri interventi, come quelli per gli arredi) è stata emessa ieri dall’Ufficio edilizia privata del Comune di Cortina e riguarda il cantiere aperto sulla particella edificabile 627/1, quella su cui sorge lo stabile alberghiero che Eight Hotels - Solido Hotels intende riaprire sotto l’insegna Eight Hotel Cortina e per il quale è stata già annunciata la data di inaugurazione, il 5 dicembre.

A mettere in moto i tecnici del Comune è stato un sopralluogo effettuato a ottobre dai carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro di Belluno, che hanno segnalato al municipio una serie di irregolarità riscontrate durante la visita, da un’apertura non autorizzata verso una intercapedine ad altre opere realizzate senza permesso di costruire. Notificando anche che nel cartello di cantiere alcuni dati erano mancanti ed altri inesatti.

Martedì si sono dunque presentati in cantiere un funzionario tecnico comunale e un istruttore della polizia locale per verificare la regolarità delle opere segnalate dai carabinieri. Che alla fine «risultano, per quanto si qui il Comune di Cortina d’Ampezzo ha potuto appurare, essere realizzate sine titulo, tanto sotto il profilo edilizio, quando sotto il profilo paesaggistico», si sottolinea nell’ordinanza di sospensione dei lavori firmata ieri.

Il problema è quello delle tempistiche: le autorizzazioni sono state regolarmente chieste da parte della proprietà, tanto che l’autorizzazione paesaggistica è stata rilasciata il 17 ottobre e l’iter del permesso di costruire è in fase avanzata, con il Comune il 15 ottobre ha già dato il parere favorevole al progetto per la conferenza dei servizi.

Ma i lavori, contesta il Comune, sono partiti prima che le carte fossero tutte a posto, come ha verificato il sopralluogo del 5 novembre.

È dal maggio dello scorso anno che sono stati mossi i primi passi per rilanciare l’ex albergo Europa, acquistato nel 2019 dalla famiglia Benetton e poi passato nel 2022 al gruppo Solido Hotels, che ha annunciato la apertura di un “five stars boutique hotel” in quello che era lo storico Europa.

La proprietà aveva presentato a maggio 2023 le Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata) per mettere mano agli arredi interni e agli impianti, restaurare e risanare porzioni di solaio, effettuare varie operazioni, arrivando quindi nell’autunno scorso a presentare le Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per portare avanti il progetto, che comprende anche la realizzazione di un locale tecnico interrato senza previsione di intercapedini con bocche di lupo.

In fase di sopralluogo, si sottolinea nell’ordinanza, il responsabile del cantiere ha confermato tra l’altro che una intercapedine era stata realizzata circa tre mesi fa, che il locale tecnico a servizio della piscina (lato ovest) risale a circa un mese e mezzo fa. Insomma «riconoscendo la natura abusiva di taluni dei lavori in essere nel cantiere», sottolinea l’ordinanza emessa giovedì.

Vista la situazione, l’Ufficio edilizia privata diretto dal funzionario Roland Garramone ha ritenuto così «doveroso ordinare l’immediata sospensione dei lavori, anche al fine di evitare che l’attività abusiva assuma proporzioni ancora maggiori».

È stato emessa dunque l’ordinanza firmata ieri mattina che impone di sospendere immediatamente i lavori edili: i privati avranno 20 giorni per presentare le loro osservazioni.