Rifiuti, cani senza guinzaglio, odori molesti e perfino daini sequestrati: il bilancio dei Nuclei ambientali di Trieste
Rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti, cani che scorrazzano senza guinzaglio e in molti casi senza neppure l’obbligatoria registrazione all’anagrafe canina. E poi deiezioni non raccolte e persino animali protetti trattenuti senza autorizzazione nel proprio giardino.
Le segnalazioni
L’attività del Nucleo della polizia ambientale (Npa) e del Nucleo guardie ambientali (Nga) della Polizia locale quest’anno ha ricevuto 161 segnalazioni dei cittadini. Tra le operazioni più importati messe a segno negli anni ci sono quella che ha permesso di sgominare il traffico di cuccioli dall’Ungheria o, quella invece più recente, che ha consentito di scoprire un furto di energia elettrica.
Cani senza guinzaglio
Nei primi dieci mesi dell’anno, le guardie ambientali – che hanno un profilo amministrativo e non rivestono funzioni di agenti della Polizia locale, puntando prevalentemente a far rispettare i regolamenti comunali – hanno pizzicato 37 persone che in alcuni casi facevano scorrazzare libero il cane senza guinzaglio, in altri non avevano gli idonei dispositivi per raccogliere le deiezioni canine. Già, perché da regolamento non è sanzionabile solo chi non raccoglie gli escrementi del proprio cane, ma anche chi, portandolo a passeggio, non ha con sé un sacchetto.
Non basta, nel caso di un controllo, tirare fuori dalla borsa o dalla tasca, ad esempio, un fazzoletto di carta, perché quello per le guardie ambientali non è un strumento idoneo. La deiezione va chiusa in un sacchetto e gettata nell’indifferenziata. Non raccogliere le deiezioni canine o non avere gli strumenti per farlo può costare 200 euro.
A chi viene pizzicato con il cane senza guinzaglio o mentre lo fa passeggiare nelle aree gioco per bambini, viene invece comminata una multa che va da un minino di 50 ad un massimo di 300 euro.
La gestione dei rifiuti
Con 1.348 sopralluoghi, in alcuni casi effettuati all’alba o nelle ore serali per riuscire a pizzicare sul fatto la persona oggetto della segnalazione, è stato possibile poi comminare 420 sanzioni amministrative in tema di gestione dei rifiuti. Tra i sanzionati ci sono cittadini che hanno abbandonato materassi sul marciapiede, altri che non hanno raccolto gli escrementi dei cani.
Daini domestici
Restando in tema di animali, gli agenti del Nucleo di polizia ambientale hanno sanzionato ben 94 proprietari di cani che non avevano registrato il loro quattro zampe all’Anagrafe canina, e eseguito 181 interventi di carattere amministrativo e 38 di carattere penale. In un caso, con tanto di sequestro di una coppia di daini (Dama Dama linnaeus) che un triestino custodiva nel suo giardino. I due esemplari ora sono accuditi in un centro di recupero per fauna selvatica
Sono stati poi 57 gli interventi del Npa di carattere amministrativo nell’ambito della tutela del verde, 7 invece quelli con risvolti penali. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, dei 210 interventi 115 sono stati di carattere penale, con la confisca di 10 autocarri sottoposti poi a sequestro preventivo.
Cattivi odori e quiete pubblica
Per questioni legate ai cattivi odori o al disturbo della quiete pubblica, a fronte di 107 interventi, sono scattati 77 provvedimenti di carattere amministrativo e 30 penale. «Lavorano in borghese, hanno lunghi tempi di indagine – ha precisato ieri l’assessore alle Politiche sulla sicurezza Caterina de Gavardo riportando i risultati dell’attività dei due nuclei – hanno orari e luoghi di lavoro poco visibili e sono fondamentali per la tutela del territorio: i loro risultati sono molto apprezzati dalla cittadinanza». Alla conferenza era presente anche il presidente della sesta Commissione Salvatore Porro.
In totale i due nuclei oggi contano 8 figure. Il comandante della Polizia locale Walter Milocchi – affiancato ieri nell’illustrare gli intervento dal commissario superiore Luciano Momic, dall’ispettore Alessandro Brescia e dalla guardia ambientale Massimo Arseni – non ha negato la volontà di «rafforzare le fila delle due strutture, vista l’importanza del loro operato».
Per l’ambito di intervento, i due nuclei collaborano spesso con Asugi, Arpa e AcegasAps Amga. —