Triestina Calcio, la Giana Erminio sbanca il Rocco nel finale di gara
Allo stadio Rocco la Triestina scivola per la nona volta in quattordici partite. Il verdetto è impietoso ma la modesta Giana Erminio riesce a passare di misura al Rocco. Anche perché la Triestina gioca in dieci per quasi un’ora. Espulso per reazione Krollis, come successo con Vertainen contro la Virtus.
Insomma, già l’attacco alabardato è in panne per costituzione, figuriamoci quando perde anche un punto di riferimento.
E così una gara che si doveva vincere diventa una sfida quasi impossibile. L’Unione fa anche la sua gara ma la Giana nel finale ne approfitta. Sconfitta pesantissima perché contro una potenziale rivale per la salvezza. Il pubblico contesta ancora Alex Menta. Ma il clima è quasi di rassegnazione.
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Il cambio tattico
Il tecnico Pep Clotet vuole sorprendere la Giana Erminio e sorprende un po’ tutti. Dopo aver sempre optato per due attaccanti con un trequatista alle spalle, l’assenza di Olivieri porta il tecnico catalano e lasciare in panchina Vertainen affidando la chiave offensiva, oltre a Krollis, a D’Urso e Attys.
A centrocampo, stante l’assenza di Braima squalificato, c’è il rientro di Voca e l’impiego di Vallocchia a far da scudieri a Correia. La difesa è l’unico reparto a essere replicato rispetto alle ultime due gare con Albinoleffe e Pro Patria.
Partenza imballata
La Triestina non ha una partenza brillante ed è la Giana a spingere con continuità e a collezionare corner a ripetizione. Gli ospiti a centrocampo tolgono sistematicamente l’iniziativa sul nascere agli alabardati.Dal 20’ l’Unione si rianima provando alcune verticalizzazioni su Attys e Krollis. Intanto Vallocchia e Attys si scambiano i ruoli. Ma l’unica pseudo occasione arriva al 30’ con un’icornata di Krollis su cross di Bijleveld da sinistra.
Fuori Krollis
Al 33’ altro patatrac. Il guardalinee vede una reazione di Krollis su Ferri e lo espelle. Clotet scuote platealmente il lettone sulla via dello spogliatoio. Fatto singolare anche questo, come singolare è ormai ogni partita dell’Unione (Vertainen espulso con la Virtus Verona) costretta a giocare in inferiorità per oltre un’ora. La Giana chiude la frazione in attacco ma senza rendersi pericolosa.
Si riparte con Vertainen
Clotet non ci sta a vedere la squadra abbassarsi e inserisce la punta Vertainen per il centrocampista Voca. La squadra si modella su un 4-3-1-1 con D’Urso in posizione più avanzata. E’ la Giana an andare vicina al gol con una boradata di De Maria. La Triestina cerca di attaccare con un certo vigore e il pubblico apprezza. Gli ospiti comunque, forti della superiorità numerica prendono campo con l’Unione a controllare con ordine.
Altre due tegole sulla testa
Si infortuna anche Frare, uno dei migliori, e lo sostituisce Moretti ma dopo qualche miniuto esce anche Germano claudicante ed entra Pavlev. Due tegole non da poco su Clotet che inserisce anche Tonetto per D’Urso. Chiaro l’intento di un finale da giocare in copertura.
Finale con caduta
La Giana cerca la vittoria ma lo fa con poca precisione e nemmeno troppa verve. Eppure alla fine su un traversone Avinci, appena entrato, riesce a trovare la deviazione vincente a una manciata di minuti dal triplice fischio.. Per il Rocco è un’altra freccia nel cuore.
Per la Triestina si tratta della nona caduta. E a questo punto non sarà per niente facile rialzarsi.
La Triestina è sempre più ultima e sempre più staccata dal gruppone. Senza punti o con pochi prima del mercato di gennaio una rimonta diventa sempre più improbabile. O impossibile.
Marcatori: st 42’ Avinci
Triestina (4-3-2-1): Roos; Germano (st 21’ Pavlev), Bianconi, Frare, Bijleveld; Vallocchia, Correia, Voca (st 1’ Vertainen); D’Urso, Attys; Krollis. All. Clotet
Giana (3-5-2): Mangiapoco; Pervitali, Ferri, Colombara; Caferri, Marotta, Nichetti, Pinto (st 20’ Renda), De Maria (st 20’ Lamesta); Montipò (st 20’ Avinci), Stuckler All. Chiappella
Arbitro: Marco Di Loreto (Terni)
Note – Calci d’angolo Triestina 6, Giana 9. Ammonito Voca, espulso Krollis per fallo di reazione al 35’ del primo tempo
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