Notte di paura sul Carso: coniugi sequestrati e rapinati nella villa a Banne

I rapinatori sono entrati nella loro villa, li hanno imbavagliati e legati con delle fascette, schiena contro schiena, per poi rubare denaro contante, gioielli e un’importante collezione di orologi. Per il fondatore e presidente della Koimpex, Vojmir Kocman, e la moglie Alenka Renar, tutti e due ultra settantenni, quella tra mercoledì e giovedì è stata una vera notte da incubo.

Sul caso indaga la Squadra mobile, ma la Questura, pur confermando sia avvenuto un episodio criminoso, per ora non fornisce dettagli. Vojmir Kocman, raggiunto telefonicamente dal Piccolo, si chiude dietro ad un «non rilascio dichiarazioni in merito». Ma tra i vicini, i dipendenti e i collaboratori di Kocman la notizia ha iniziato a circolare, con alcuni dettagli.

La ricostruzione

Da una prima ricostruzione la banda di malviventi è riuscita a sorprenderli nella loro villa, in una tranquilla e isolata via di Banne, dove i coniugi vivono da decenni. Senza lasciare evidenti segni di effrazione, i rapinatori sono entrati nella casa sul Carso intorno alla mezzanotte. Hanno subito fatto capire ai due proprietari che se fossero stati collaborativi non avrebbero fatto loro del male. Da una prima ricostruzione, sembra che Kocman in un primo momento abbia tentato di reagire. Per questo sarebbe stato colpito al braccio con un bastone di legno. Per il colpo riportato, ma non è da escludere anche per la fatica di tenere per ore le braccia legate dietro alla schiena, l’uomo ora porta un’evidente fasciatura al braccio.

Una notte di paura

Tornando alla notte tra il 13 e il 14 novembre, i due sono stati prima imbavagliati e poi legati. I rapinatori sono così riusciti con calma a cercare la cassaforte, a prendere contati, gioielli e orologi, per poi andarsene, lasciando le vittime della rapina legate, imbavagliate e sotto choc.

L’allarme dopo ore

I Kocman non riuscivano quindi a muoversi, a chiedere aiuto, a usare il telefono e sono rimasti così, prigionieri nella loro casa, per oltre quattro ore. Fino a che, all’alba, il nipote non li ha trovati in quelle condizioni, chiedendo immediatamente l’intervento delle forze dell’ordine. Dopo aver ricevuto le prime cure, mentre la Scientifica effettuava i rilievi nella villa, i coniugi sono stati accompagnati in questura per raccogliere ogni dettaglio utile alle indagini. Da indiscrezioni, emerge che i rapinatori avessero un accento dell’Est Europa.

Le immagini della videosorveglianza

Preziose per le indagini saranno le immagini catturate dalle videocamere del sistema di videosorveglianza posizionate tra Banne, Opicina e Basovizza, in quelle che potrebbero essere state le vie d’arrivo o di fuga dei malviventi, che verosimilmente hanno monitorato per giorni i Kocman, raccogliendo le loro abitudini, i loro orari.

Chi è Kocman

Vojmir Kocman è un imprenditore molto noto e stimato, soprattutto sull’altipiano. L’azienda che ha fondato è leader nella fornitura di consulenza alle aziende dell’Est Europa operanti nell’industria del legno. Il figlio della coppia è anche presidente della squadra di calcio del Kras. —

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