Ivrea, maxi rissa al Movicentro: due accoltellati
IVREA. Ancora violenza, stavolta dentro il Movicentro: la mega rissa finisce con due accoltellati, presumibilmente dalla stessa persona. È successo nel pomeriggio di giovedì, intorno alle 18.30. Grande clamore con le ambulanze che portano via i due feriti, che si riveleranno meno gravi del previsto e riceveranno una prognosi di pochi giorni.
Pare che la rissa si sia scatenata tra persone che stazionano spesso di fronte al Movicentro, che di solito bivaccano finché una scintilla non genera l’episodio.
Stavolta il trambusto ha coinvolto più di dieci persone, all’interno dei locali del Movicentro, di fronte alla biglietteria. Quando gli agenti del commissariato di Ivrea e Banchette sono arrivati sul posto, i partecipanti alla rissa si erano già dileguati. I feriti sono stati trasportati in ospedale da un’ambulanza del 118.
Quel che è sicuro è che sul posto c’erano numerosi testimoni e che all’interno del Movicentro ci sono delle video camere di sorveglianza. Bisognerà verificare, però, che abbiano ripreso il momento del duplice accoltellamento.
Per il consigliere comunale Massimiliano De Stefano, di Azione-Italia Viva «la questione non può essere più liquidata come “percezione”. Installiamo colonnine anti aggressione, miglioriamo l'illuminazione. Già così le persone si sentirebbero più sicure».
Prosegue De Stefano: «È dal 2008 che battaglio per il Movicentro, ma non è un chiodo fisso. È una questione che deve essere risolta in qualche modo, non la potrai risolvere del tutto, ma bisogna metterci tutti intorno a un tavolo: maggioranza e opposizione. Perché l’obiettivo è comune ed è la salvaguardia e tutela comunità, di chi frequenta i nostri luoghi. È l’ennesimo episodio che ci fa capire che situazione è cambiata. Non sono solo questioni sporadiche. Sono cose che si ripetono giorno dopo giorno. Se non blocchiamo tutto alla radice non risolveremo mai il problema. Non è questione una percezione, ormai è consuetudine. Ci sono commercianti che chiudono un’ora prima la sera per il timore di essere rapinati. Ci stiamo abituando a non frequentare a Ivrea dopo una certa ora. Chiedo che la politica se ne faccia carico. È cambiato tutto nel giro di pochissimo tempo».
I casi di violenze, scippi, rapine, si ripetono ormai in tutta la città. Il penultimo, in ordine di tempo, riguarda l’aggressione con il lancio di bottiglie di vetro ai danni di un cittadino che si trovava a passare nel sotto passaggio che collega via Aldisio alla vicina piazza Gioberti nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ma nella zona risultano essere numerosi anche i casi di danneggiamento e vandalismo. Se per la minoranza è il momento di smettere di parlare di “percezione” e ammettere che c’è un problema di ordine pubblico, per il sindaco Matteo Chiantore si tratta soprattutto di casi di marginalità da risolvere con l’aiuto dei servizi sociali.