Ambrogino d’oro a Pastorini, il “guru” della marcia italiana

IL RICONOSCIMENTO

LOMELLO

Il ricordo di Pietro Pastorini, il grande coach della marcia internazionale, nativo di Lomello e scopritore di tanti talenti sportivi, avverrà nel giorno dell'assegnazione a Milano del tradizionale premio milanese dell'Ambrogino d'Oro, il 7 dicembre, nel giorno di Sant'Ambrogio.

Alla memoria di Pastorini, morto a 87 anni il 12 luglio scorso, verrà consegnata la massima onorificenza milanese. La commissione per la concessione delle civiche benemerenze del Comune di Milano ha indicato i nomi dei premiati con l'ambito Ambrogino d'Oro, nella cerimonia tradizionalmente prevista a Milano e tra i personaggi prescelti per meriti sociali, umani e civili, spicca Pietro Pastorini, lomellese di nascita, vissuto a Milano per ragioni di lavoro e protagonista del recupero sociale di tanti giovani attraverso la disciplina atletica della marcia in uno dei quartieri più difficili, quello di Quarto Oggiaro.

A palazzo Marino, sede del municipio milanese, verrà ricordata, con la medaglia d'oro alla memoria, la figura del grande “guru” della marcia, uomo di sport e di impegno sociale che ha legato la propria esistenza dal punto di vista professionale e soprattutto sportivo a Milano. È qui che con pochissimi mezzi ma con un entusiasmo e una forza unici, dopo aver praticato la marcia, cominciò ad allenare, dal 1973, centinaia di giovani. Iniziò con nulla, segnando le strisce sull'asfalto del quartiere per giungere ad affiancare in allenamento decine di grandi marciatori azzurri, a organizzare manifestazioni di atletica sino a partecipare come tecnico della Nazionale e come “affiancatore” degli azzurri a ben sette Olimpiadi. L'Ambrogino alla memoria di Pastorini è un attestato di riconoscenza che la realtà milanese ha voluto tributare a chi ha portato con passione e competenza il "verbo" dello sport e della marcia.

La notizia è rimbalzata a Lomello con piena soddisfazione da parte del mondo sportivo locale , del gruppo di podisti, tra gli amministratori comunali e nelle scuole dove Pastorini organizzò per decenni gare di marcia tra i piccoli facendoli gareggiare nel “Trofeo Frigerio” con campioni affermati tra cui la nazionale cinese.p.c.