Il ristoratore Romeo Rematelli stroncato da un infarto a 65 anni
Lutto nel mondo della ristorazione di Marca. Nella tarda mattinata di domenica è stato trovato privo di vita, nei pressi della sua macchina, Romeo Rematelli, 65 anni, titolare del noto ristorante San Martino di Giavera. A stroncarlo è stato con ogni probabilità un malore.
«Se n’è andato un amico – dice commosso il sindaco di Giavera Andrea Maccari, dopo aver appreso la triste notizia –. Una grave perdita per la nostra comunità. Aveva un amore smisurato per la cucina. Una persona dinamica che coltivava mille passioni: dal cibo alla musica e allo sport».
L’allarme è stato lanciato poco prima delle 11, dal personale del ristorante che ha trovato Rematelli disteso a terra, privo di coscienza, vicino alla propria auto, nella corte interna del San Martino.
Sono stati loro i primi a prestare soccorso al ristoratore con un massaggio cardiaco, teleguidati dall’operatore del Suem, in attesa dell’intervento del personale sanitario dell’elisoccorso, prontamente inviato dalla centrale operativa del 118 in via Schiavonesca 118 a Giavera.
Ma per Rematelli, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Al medico del Suem non è rimasto altro che constatarne il decesso. Sul posto, sono intervenuti anche i carabinieri di Volpago del Montello.
Pugliese d’origine, Rematelli aveva vissuto per un periodo a Mestre prima di trasferirsi ad Istrana.
«Era un cultore della cucina – lo ricorda Maurizio Cavallin, ex sindaco di Giavera – per lui i piatti erano un’arte. Nel suo ristorante hanno mangiato molte personalità dello sport e della musica. Custodiva come un cimelio un freno che gli aveva regalato il pilota di Formula 1 Verstappen ma era anche amico di un musicista che aveva suonato per Lucio Battisti».
Rematelli era un vero e proprio personaggio perché prima di darsi alla ristorazione era stato direttore commerciale dell’Aprilia. Si narra che sia stato lui ad ingaggiare Valentino Rossi quando era ancora un ragazzo.
«Un personaggio vero e proprio – racconta Cavallin – tra i suoi clienti c’erano piloti di Formula 1 e musicisti. Era lui stesso a raccontare di aver ingaggiato Rossi all’Aprilia».
A Treviso, l’ex manager di Aprilia aveva gestito la Corte San Francesco in piazzale Burchiellati e l'Antica Torre, in centro.
Nel corso degli anni s’era fatto conoscere anche da celebrità nel mondo della moda, della letteratura e dell’arte. Aveva anche ideato le Osterie Moderne, locale di Sant’Andrea di Campodarsego, entrato nel Gambero Rosso.
Era stato anche uno dei promotori di Venezia Catering, la società che nel 2010 gestì la ristorazione alla Mostra del Cinema di venezia, curando, con Andrea Boschetti, il menù dedicato a Quentin Tarantino.
Rematelli lascia la compagna ed un figlio che lavorava con lui al San Martino.