A Padova apre il chiosco della conoscenza
Era un’apprezzata bottega di occhialeria, di quelle gestite da un piccolo artigiano che ha un rapporto diretto con i suoi clienti. Un’attività storica travolta dal cambiamento, dalle grandi marche, dalla modernità.
Eppure il chiosco di piazza Capitaniato è un ricordo per molti padovani e non è stato smantellato, com’è successo per molte edicole.
Ad occuparsi della sua riqualificazione è stata l’università, una presenza importante in quell’area visto che tra le sofore monumentali di piazza Capitaniato si trovano gli studenti delle vicine facoltà di Scienze della formazione e del Liviano.
L’inaugurazione
Il 26 novembre quindi a mezzogiorno il Bo inaugurerà il rinnovato spazio che diventa “chiosco della conoscenza”, «un baluardo della cultura e della divulgazione delle attività di ricerca dell’università di Padova e rappresenta una tappa cruciale del progetto di terza missione», spiegano dal Bo. La terza missione è quella che riguarda appunto il rapporto tra ateneo e città, di cui il chioschetto diventerà simbolo.
«Un chiosco per la conoscenza: rigenerazione urbana e divulgazione scientifica in piazza Capitaniato», è il nome del progetto finanziato nel 2023, e realizzato dal dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (che ne è capofila), e dai dipartimenti dei Beni culturali, di Ingegneria civile edile e ambientale, con il supporto dell’ufficio Digital e media learning, e con la partecipazione del Comune e di Confartigianato.
Progettazione partecipata
«Il Chiosco rappresenta un originale caso studio di progettazione partecipata promossa da ateneo e Comune per la gestione di un “spazio comune” da restituire alla città con lo scopo di avviare un processo di rigenerazione urbana e favorire lo sviluppo di un dialogo con la cittadinanza in un’ottica di public engagement», racconta la presentazione elaborata dal Bo.
Il 26 dunque la cerimonia di inaugurazione si svolgerà proprio in piazza Capitaniato, vicino al chiosco.
Sono previsti gli interventi di Monica Fedeli, prorettrice alla Terza missione e ai rapporti col territorio; Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova; Andrea Giordano, direttore del dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale; Egidio Robusto, direttore del dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata; e Giovanna Valenzano, direttrice del dipartimento dei Beni culturali. c. mal.