Il Venezia cade in casa contro il Lecce e resta fanalino di coda
Il Venezia cade al Penzo contro il Lecce per 0-1 grazie alla rete di Dorgu al 70’ e rimane così da solo ultimo in classifica con soli 8 punti. Un ko pesantissimo, il secondo consecutivo in casa dopo quello con il Parma, che potrebbe davvero costare l’esonero a Eusebio Di Francesco. Un primo tempo molto tattico, con marcature a uomo che porta a un match molto bloccato. La squadra di Di Francesco comunque prova a fare la partita e nel finale di gara accelera.
Fioccano le occasioni in favore degli arancioneroverdi con il solito Oristanio protagonista assoluto, ma poco lucido quando si tratta di concludere. Il Venezia prende anche una clamorosa traversa con Idzes su assist di Nicolussi Caviglia. All’intervallo squadre sullo 0-0. Nella ripresa il Venezia parte con le marce altissime creando tre clamorose palle gol, ma la sfida all’ora di gioco è ancora sullo 0-0. La squadra di Di Francesco cala fisicamente e spegne la luce.
Il Lecce, invece, anche grazie al cambio modulo, prende fiducia e passa in vantaggio con un contropiede letale di Dorgu su assist di Gallo. Gli arancioneroverdi provano a reagire: Pohjanpalo si divora un gol clamoroso, negli ultimi minuti mancano le forze per trovare la rete del pareggio. Prima gol e prima vittoria stagionale del Lecce fuori casa: la squadra di Giampaolo passa la Penzo con il risultato di 0-1. Al fischio finale, i lagunari vengono fischiati e contestati della curva sud: con la squadra a rapporto dai tifosi.