Добавить новость
ru24.net
World News
Ноябрь
2024

Gino Cecchettin: “Turetta per la difesa non è Pablo Escobar? Mi sono sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata”

0

“Mi sono nuovamente sentito offeso”. Dopo l’ultima udienza del processo a Filippo Turetta per il femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, a intervenire sui social è il papà Gino. Che ha criticato le parole usate dalla difesa in Aula quando ha chiesto ai giudici di non riconoscere la premeditazione del delitto e ha detto che il ragazzo “non è El Chapo, non è Pablo Escobar. “Ieri la memoria di Giulia umiliata”, ha scritto Gino Cecchettin. “La difesa di un imputato è un diritto inviolabile, garantinto dalla legge in ogni stato e grado del procedimento. Tuttavia, credo sia importante mantenersi entro un limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano”. E “travalicare questo limite rischia di aumentare il dolore dei familiari della vittima e di suscitare indignazione in chi assiste”.

Al messaggio del padre di Giulia, hanno controrisposto gli avvocati della difesa Giovanni Caruso e Monica Cornaviera: “Come difensori”, hanno detto all’agenzia Ansa, “siamo assolutamente certi di non aver travalicato in alcun modo i limiti della continenza espressiva e di non aver mancato di rispetto a nessuno. Abbiamo solo svolto il nostro dovere in uno Stato di diritto”.

L'articolo Gino Cecchettin: “Turetta per la difesa non è Pablo Escobar? Mi sono sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata” proviene da Il Fatto Quotidiano.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Арина Соболенко

Арина Соболенко станцевала вместе с командой после первого титула в сезоне. Видео






Жилье в поездке по «Золотому кольцу» обойдется в 3,5 тысячи рублей в сутки

В подмосковном селе Алабушево мужчина поджег дом с людьми внутри

Форум «Проводники культуры»: Эдгард Запашный, Андрей Решетин и Ярослав Жалнин рассказали молодым писателям о героях СВО

Журналисты Юга России собирают деньги для пережившего трепанацию коллеги