Добавить новость
ru24.net
World News
Декабрь
2024

Le agenzie di stampa canadesi hanno intentato causa contro OpenAI

0

Questo tema, in Italia, è stato sempre affrontato in modo molto superficiale. Al di là di piccole realtà editoriali, i grandi Gruppi hanno trovato accordi con l’azienda di Sam Altman per far utilizzare i propri contenuti giornalistici anche per addestrare i modelli di intelligenza artificiale. Al netto delle questioni – come quelle citate dal nostro Garante Privacy nelle scorse ore – relative ai diritti dei cittadini e al trattamento dei loro dati, in ballo c’è anche il futuro – già sgangherato – del giornalismo. E non è un caso che un nutrito gruppo di cinque agenzie di stampa canadesi abbiano intentato una causa contro OpenAI. Il motivo? Sempre lo stesso, a livello internazionale: la violazione del diritto d’autore.

LEGGI ANCHE > Il Garante Privacy vuole bloccare l’accordo Gedi-OpenAI?

Esattamente come accaduto nella vicenda – ancora in fase di valutazione da parte dei giudici americani – tra il New York Times e l’azienda di San Francisco, le cinque agenzie di stampa canadesi contro OpenAI sostengono una tesi molto diffusa in diverse parti del mondo: i modelli di intelligenza artificiale sviluppati dall’azienda di Sam Altman – attraverso lo scraping dei “dati pubblici” – viola il copyright dei contenuti che utilizza per addestrare i modelli alla base dei suoi prodotti. In particolare, il riferimento è – ovviamente – a ChatGPT.

Agenzie di stampa canadesi contro OpenAI, i motivi?

La denuncia, depositata la scorso fine settimana, è firmata da Torstar, Postmedia, The Globe and Mail, The Canadian Press e CBC/Radio-Canada. Nel comunicato stampa si legge:

«OpenAI viola regolarmente il copyright e i termini di utilizzo online estraendo grandi quantità di contenuti dai media canadesi per aiutare a sviluppare i suoi prodotti, come ChatGPT. OpenAI sta capitalizzando e traendo profitto dall’uso di questi contenuti, senza ottenere il permesso o compensare i proprietari dei contenuti. Le dichiarazioni pubbliche di OpenAI secondo cui è in qualche modo giusto o nell’interesse pubblico che usino la proprietà intellettuale di altre aziende per il proprio guadagno commerciale sono sbagliate. Il giornalismo è nell’interesse pubblico. Il fatto che OpenAI usi il giornalismo di altre aziende per il proprio guadagno commerciale non lo è. È illegale». 

Il concetto parte da una base: i media (e non solo quelli canadesi) investono soldi per pagare giornalisti, raccogliere informazioni e storie da pubblicare nell’interesse pubblico. Invece, celandosi dietro alla dottrina del “fair use”, OpenAI trai profitto prendendo informazioni proprio da articoli che, tra l’altro, per essere scritti e pubblicati devono rispettare alcune regole concernenti esclusivamente il diritto di cronaca giornalistica.

L'articolo Le agenzie di stampa canadesi hanno intentato causa contro OpenAI proviene da Giornalettismo.




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
ATP

Казахстанский теннисист получил хорошую новость от ATP после громкой сенсации






Диетолог Рау рассказала причины обострения заболеваний после Нового года

Советские зимние забавы и просто интересные снимки

SHOT: пожар произошел на крыше Церкви Иисуса Христа Святых последних дней

Россия скинула авиабомбы на Запорожье: погибли 13 человек, много раненых