Ivrea, Vicedomini nuova dirigente scolastica del comprensivo uno: «La scuola un luogo di incrocio di talenti e opportunità»
IVREA. Cira Vicedomini è la nuova dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Ivrea 1. Si è insediata martedì 12 novembre e ha dato il benvenuto alla comunità scolastica attraverso una lettera che ha indirizzato agli allievi, ai docenti, al personale non docente e alle famiglie dei plessi scolastici che afferiscono all'istituto. «La scuola è un luogo – si legge nella lettera – in cui si intrecciano sogni, talenti, sfide e opportunità. E io credo fermamente che, solo lavorando insieme, possiamo renderla ancora più capace di rispondere alle esigenze di ciascuno. Per questo, il mio impegno sarà quello di garantire un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo, dove ciascuno possa sentirsi valorizzato, ascoltato e sostenuto. Un ambiente in cui il rispetto per la diversità, la curiosità intellettuale e la crescita personale siano alla base di ogni azione».
Dunque, l'indirizzo della dirigente è di lavorare in squadra per offrire agli allievi, le varie opportunità che solo la scuola può offrire. All’Istituto comprensivo Ivrea 1, afferiscono dodici plessi, di cui sei dell'infanzia, cinque della primaria e 1 della secondaria di primo grado che sono dislocati in città, ma anche nei paesi limitrofi. Dopo il pensionamento della storica dirigente scolastica Anna Piovano, l'Istituto comprensivo è stato guidato in reggenza, dal 1 settembre all'11 novembre, dalla dirigente Roberta Teresa Subrizi, titolare dell’Istituto comprensivo di Vistrorio.
Adesso, anche l'Ivrea 1 ha una dirigente titolare che si occuperà a tempo pieno dell'organizzazione e delle attività che la scuola promuove. Infatti, già sono in campo mille idee e la dirigente sta incontrando i rappresentanti delle istituzioni locali con cui dovrà lavorare in sinergia per il benessere della comunità scolastica. Dunque «dialogo e collaborazione – ha esplicitato la dirigente – saranno alla base del percorso scolastico quotidiano perché la scuola è una comunità vivente e, insieme, possiamo costruire una realtà educativa che rispecchia le aspirazioni di tutti noi». ANASTASIA PATRELLI