A Padova sempre più bivacchi e multe per consumo di droga: ecco tutti i dati del 2024

Aumentano i bivacchi a Padova: da 190 a 285 in un solo anno. Il 50% in più in 12 mesi dimostra come povertà e marginalità stiano crescendo, probabilmente a causa della crisi e dell’impennata dell’inflazione che ha colpito anche persone finora economicamente autosufficienti.

E parliamo solo di quelli intercettati dalla polizia locale, per i quali gli agenti sono stati costretti a intervenire con azioni di sgombero. Sono questi i numeri che più sorprendono tra i dati divulgati ieri in occasione della festa per i 156 anni della polizia locale.

Stupefacenti

Sono in aumento anche le operazioni antidroga, di cui ha parlato il sindaco Sergio Giordani: «L’attività delle donne e degli uomini della nostra polizia locale non si ferma mai. Il servizio è attivo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno», le parole del primo cittadino.

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«Gli agenti svolgono tra le tante incombenze una insostituibile attività di controllo e repressione della criminalità, e in particolare di quella legata allo spaccio di sostanze stupefacenti. È un tema giustamente molto sentito dai cittadini, reale, ma molto complesso da affrontare, perché coinvolge molteplici aspetti.

Tra questi, spesso, non viene abbastanza sottolineato che è causato anche da un consumo di droga oramai diffuso tra la popolazione e non più limitato ad ambiti di marginalità e degrado. Anche su questo sarebbe utile fare una riflessione. La lotta allo spaccio di droga ha comunque fatto un salto di qualità, anche grazie al nucleo dei cinofili. I risultati raggiunti grazie all’impiego di questi cani e dei loro conduttori è davvero significativo».

Un anno di cifre

A confermare le parole del sindaco Giordani sono i numeri delle operazioni in strada degli agenti: più 235% di multe fatte per consumo di sostanze stupefacenti in area pubblica.

Guardando gli altri dati relativi all’attività svolta dalla polizia locale, fino a ottobre 2024, emerge come siano fortemente aumentati anche gli sgomberi degli edifici pubblici, addirittura del 144% (22 contro i 9 dello scorso anno), le sanzioni ai lavavetri e parcheggiatori abusivi (più 200%).

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Poi ci sono le telecamere della Ztl, con un numero di sanzioni ancora più alte rispetto al 2023 (più 75%, quasi 190 mila contravvenzioni). Da agosto 2023, nella zona a traffico limitato, sono attive nuove telecamere che registrano anche l’uscita dei mezzi. Prima, per anni, invece la polizia locale monitorava solo gli ingressi. Moltissimi approfittavano del pass temporaneo di uno o due ore per rimanere invece in centro tutta la giornata.

Sono oltre 111 mila invece le sanzioni scattate grazie agli autovelox e quasi 12 mila quelle dei T-Red, gli apparecchi che sorprendono chi passa col semaforo rosso. «Abbiamo aumentato i controlli e i servizi perché abbiamo nuclei nuovi e specifici che aiutano a controllare meglio alcuni fenomeni. In più, stiamo lavorando molto anche per garantire sicurezza stradale attorno ai cantieri del tram e delle tante grandi opere pubbliche in fase di realizzazione», ha spiegato il comandante, Lorenzo Fontolan.

«Oggi siamo in 270 e cento di noi sono in strada a fare pronto intervento. Molti di loro sono giovani tra i 20 e i 35 anni, grazie alle assunzioni fatte negli ultimi cinque anni. Continueremo ad assumere anche il prossimo anno per far crescere il potenziale operativo, ma voglio sottolineare come le responsabilità che hanno gli agenti non sono contrattualmente e normativamente considerate come dovrebbero essere».