Monaco: “Ospitare la Coppa Davis interessava solo all’Italia. Sarebbe bello vincere senza Sinner”
Il 2024 è passato agli archivi come un anno magico per il tennis italiano, che si è tolto una lunga serie di soddisfazioni grazie al numero uno al mondo Jannik Sinner ma anche ad altri protagonisti. Un periodo d’oro anche sul piano organizzativo, con l’Italia che ospiterà nei prossimi anni le ATP Finals e anche le Finals di Coppa Davis. Di questo e di tanto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospite Guido Monaco.
“A quanti Paesi in questo momento storico del tennis e dello sport poteva interessare fare un investimento per avere una Final Eight di Coppa Davis bistrattata e con tanti strafalcioni tra format, confusione e proprietà? Uno, l’Italia. L’abbiamo presa, bravi e applausi. Negli ultimi anni hanno preso una cosa che era sacra nel mondo del tennis e giustamente c’era bisogno di apportare qualche modifica, ma basta guardare al format dell’anno prossimo“, dice Monaco.
“26 squadre si sfidano in un tie in data che possono quasi scegliersi loro, tra fine gennaio e inizio febbraio. Non è stato introdotto il 3 su 5. Due singoli il primo giorno, due il secondo e poi l’eventuale doppio, come la vecchia Fed Cup. Non è ancora ufficiale ma dovrebbe essere così. A settembre entra in scena ai playoff la finalista dell’edizione precedente, l’Olanda, poi il Paese ospitante (e campione in carica, ndr) si piazza direttamente alle Final Eight di Bologna e sfida le altre sette, con alcune che hanno superato due turni e altre uno“, prosegue la voce tecnica di Eurosport.
Sulla situazione dell’Italia con il nuovo format: “È un vantaggio spropositato, magari puoi mettere un turno avanti le finaliste. Non lo so. Così è veramente esagerato e non è per forza un bene, perché il povero Volandri non fa i collegiali come magari nell’atletica. Comunque con la stagione che hai, figurati se non riesci a compattare la squadra pur non avendo neanche un test per provare alcune cose. Ti ritrovi direttamente lì e va bene. Poi vedremo che formula utilizzeranno nelle Finals” .
“Se guardiamo al nostro orticello, abbiamo fatto un colpaccio, sempre che Sinner giochi. Con questa formula ci sono sicuramente più chance, ma a prescindere da questo sarei più felice di vedere una vittoria senza Jannik per dimostrare ancor di più il valore del nostro movimento, che è fattibile se le cose dovessero continuare così. Il problema però è quello di trovare una formula che ridia un grande prestigio alla Davis e che faccia stare incollata la gente alla tv anche quando finirà l’onda italiana. Questo format non funziona e faccio fatica a entusiasmarmi“, il commento di Monaco.