Il TC Sinalunga guarda lontano, Bernardini: “L’obiettivo è formare in casa i protagonisti di domani”

Il TC Sinalunga Siena c’è e mostra la sua solita competenza! Lo fa malgrado una stagione complicata che non ha tolto né sorrisi, né meriti all’enorme lavoro svolto per consolidare il settore giovanile. E quando si lavora con qualità con i giovani il futuro è certamente assicurato.

“E’ stata una stagione difficile, condizionata dalla indisponibilità di alcuni giocatori, dagli infortuni, dai fusi orari. Ma dopo che la fase a gironi aveva relegato il team sinalunghese in una inaspettata e scomoda posizione di classifica, la squadra nella fase dei playout si è ricompattata e con grande determinazione e spirito di squadra ha raggiunto un risultato di assoluto prestigio che garantisce al piccolo circolo tennis della nostra provincia un posto nella élite del tennis anche per il prossimo anno. Il 2025 sarà l’ottavo anno in serie A1 ed il quarto consecutivo nella massima serie, un risultato, sottolineiamo ancora una volta, davvero prestigioso”, dichiara Alessandro Sprugnoli, direttore sportivo TC Sinalunga.

Dopo lo scudetto del 2022 e la finale raggiunta nel 2023, il team sinalunghese è dovuto ricorrere alla sfida di playout contro il forte TC Pistoia che è iniziata domenica 17 con una vittoria in trasferta per 4-2. Nel match di ritorno a Sinalunga di domenica 24 bastava arrivare a 3 match vinti per raggiungere l’obiettivo salvezza, e così è stato con la perentoria vittoria di un fenomenale Matteo Gigante che si prende la rivincita contro Rossi e contro il fuso orario (nel match di andata a Pistoia era appena rientrato dai due tornei fatti in Giappone), e quelle invece più sofferte di Marcello Serafini (in netta ripresa nella parte finale della stagione) e dello spagnolo Oriol Roca Batalla alle prese con una fastidiosa pubalgia da più di un mese.

“La nostra realtà punta da sempre sul settore giovanile. Puntiamo a formare i nostri giovani, a pensare che un domani la nostra squadra sarà composta essenzialmente da prodotti del vivaio del TC Sinalunga. E’ un mio sogno e spero di realizzarlo grazie all’aiuto dei miei collaboratori e grazie a uno staff che lavora in maniera intensa e molto professionale. Sono contento di quanto raccolto quest’anno anche se le difficoltà non sono mancate”, dichiara il presidente Marzio Bernardini.

“Siamo ai vertici in Toscana con i giovani grazie al lavoro svolto con uno staff di assoluto livello. Per le strutture, in attesa che la nuova area sportiva possa concretizzarsi, il Comune ha promesso di intervenire sul campo 4 prima del via alla stagione e sulla trasformazione del campo al Cassero in superficie veloce“, spiega il presidente del TC Sinalunga.

Servirebbe più visibilità per dare voce alle tante difficoltà a cui devono sottostare i presidenti: “Molti sforzi, molte attività da svolgere per cui l’appello alla Federazione è lo stesso di quello fatto nelle ultime stagioni e che mira alla richiesta di ottenere maggiore promozione dei massimi campionati italiani a squadre. Per gratificare tutti e soprattutto per consentire a nuovi partner di poter investire“, spiega Bernardini.

Si è quindi conclusa una stagione che ha visto ancora protagonisti i nostri vivai forti come Matteo Gigante (n 142 ATP) e Marcello Serafini (n 474 ATP) , la sapienza tattica di un monumentale Oriol Roca Batalla (n 218 ATP) e la grande esperienza di un intramontabile Luca Vanni (classe ‘85 ed ex n 100 ATP) , ancora determinante come coach ma anche in singolo e soprattutto in doppio quando è stato chiamato in causa. Una stagione che ha registrato anche la costante crescita dei nuovi next gen Fabio De Michele (classe 2005) ed Andrea De Marchi (classe 2007 ed attuale n 33 delle classifiche mondiali Junior) ), autori di ottime prestazioni e vittorie in singolo e doppio (in particolare Fabio De Michele recuperato dopo un lungo infortunio). Da non dimenticare anche la crescita di Amedeo Malfetti e l’esordio assoluto in serie A1 per i giovanissimi Benjamin Fracassi ed Alessandro Pecce.

Ma l’effetto Sinner quanto incide su Sinalunga? “Siamo una realtà fortunata perchè avevamo giovani iscritti anche prima e di questo dobbiamo essere orgogliosi. E’ chiaro che di riflesso riusciamo tutti a giovare di questo grande momento a livello internazionale e ne siamo felici“, commenta Bernardini.

Un altro grande campionato si è così chiuso al meglio con la sapiente regia dei capitani Giovanni Galuppo, Diego Alvarez ed Alessandro La Cognata e che conferma il piccolo TC Sinalunga come una delle squadre più forti nella massima serie con ancora un grande futuro.

I dirigenti intanto sono già al lavoro per provare a migliorare questa rosa già molto competitiva.