Gorizia, avviato un confronto sulla autostrada slovena H4: la chiusura slitta a fine gennaio
I lavori che porteranno alla chiusura della carreggiata per Gorizia dell’autostrada slovena H4 tra Razdrto e Vrtojba non partiranno prima della fine di gennaio. È questa la prima novità emersa dall’incontro di mercoledì sera convocato dal Commissario di Governo Pietro Signioriello in prefettura a Trieste al quale hanno partecipato la società autostradale slovena Dars, la Regione, i Comuni, gli interporti di Gorizia e di Fernetti e i comandi delle diverse forze dell’ordine, oltre ad Autostrade Alto Adriatico, Anas, Fvg Strade e ai rappresentanti del mondo regionale del trasporto e della logistica.
Incontro Italia-Slovenia
A questo va aggiunto anche che, entro la fine dell’anno, è previsto un incontro interministeriale per valutare come ridurre al minimo l’impatto del cantiere sulla circolazione e sull’economia transfrontaliera. La H4 rappresenta un corridoio fondamentale per il traffico su gomma con l’Est Europa. La chiusura di una tratta fino al 2027 con conseguente deviazione verso Fernetti è quindi vista come un problema per tutti a aprtire dal Comune di Gorizia e da Sdag.
La slovena Dars disponibile
Nell’incontro di Trieste Dars ha illustrato l’intervento e ha spiegato che prima di giungere alla decisione di chiudere la carreggiata verso il valico di Sant’Andrea sono state prese in considerazione tutte le possibili variabili. Nonostante questo, la società di gestione ha ascoltato le richieste della parte italiana e si è resa disponibile a prendere in considerazione le eventuali proposte. Di certo non è attuabile quella di istituire in autostrada un senso unico alternato regolato da un semaforo e Dars ha anche spiegato che per ragioni di sicurezza non è neppure possibile deviare i camion diretti verso Gorizia sulla carreggiata per Lubiana, creando così un doppio senso di marcia, in quanto manca la corsia di emergenza.
Ogni giorno 4.400 camion
In media, la tratta è percorsa ogni giorno da 4.400 camion e la viabilità ordinaria non può sopportarne un flusso superiore ai 2 mila mezzi pesanti al giorno. Dunque non è neppure pensabile che il traffico venga deviato peper intero fuori dall’autostrada. Nonostante i numerosi paletti, il vertice è stato considerato positivo in quanto ha permesso di aprire un dialogo tra le parti. L’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante ha parlato di «incontro fondamentale» in quanto per la prima volta «tutte le autorità e gli enti coinvolti hanno potuto apprendere le informazioni in maniera ufficiale e puntuale rispetto al cantiere e alle previste deviazioni di uno dei due flussi di traffico dalla H4».
Conseguenze pesanti per il traffico
«Il flusso di traffico che verrà interdetto in direzione Villesse - ha spiegato Amirante - avrà delle conseguenze piuttosto pesanti per il territorio di Gorizia, anche in considerazione dell’avvio degli eventi di Go!2025, ma soprattutto per il sistema logistico legato a Sdag. Inoltre, la viabilità regionale vedrebbe un incremento del traffico pesante, in una percentuale variabile tra il 20 e il 30% di mezzi in più, sul sistema autostradale all'altezza del casello del Lisert, tra Fernetti e Villesse, che verrebbe interessato dai flussi di traffico che normalmente gravano solo su Villesse».
Il nodo dell’estate
Amirante ha sottolineato che i circa 4.400 veicoli pesanti al giorno in più sul valico di Fernetti non sarebbero gestibili nei casi di incidente, di maltempo e anche rispetto all’aumento del traffico estivo. Il Tavolo ha quindi individuato alcune ipotesi alternative che saranno proposte dalla Regione al nostro ministero delle Infrastrutture e Trasporti affinché possa essere avviato un confronto con l’omologo ministero sloveno.
Le richieste della Regione
Nel dettaglio, la Regione chiederà tre cose. Due richieste sono rivolte alla Slovenia: consentire a una parte dei camion di raggiungere Gorizia attraverso la viabilità ordinaria e aprire una corsia “a scendere” nelle ore notturne. La terza è prettamente di competenza italiana ma avrà conseguenze oltreconfine: procedere a uno scaglionamento dei camion da Fernetti verso l’Italia in caso di incidenti lungo la A4, in caso di incendi sul Carso, in caso di nevicate o in caso di traffico intenso. Questo però porterebbe alla formazione di code sul territorio sloveno.