Ancora bora forte a Trieste con danni e incidenti, ma da martedì è in calo
La raffica di bora più forte, lunedì a Trieste, è stata registrata alle sette di mattina dalla centralina dell’Arpa Fvg-Osmer in molo Fratelli Bandiera: 96 chilometri orari. Alle 11 un’altra di simile intensità, a 92. La bora, poi, è calata progressivamente con punte di 85 rilevate solo nel primo pomeriggio, attorno all’una.
Ma sul fronte dei soccorsi è stata comunque una giornata piuttosto difficile, simile a quella di domenica: una quarantina, complessivamente, gli interventi dei Vigili del fuoco per mettere in sicurezza grondaie pericolanti (come accaduto in una palazzina di viale Raffaello Sanzio, nel rione di San Giovanni), infissi, finestre, tegole, guaine di tetti e alberi in bilico. O, ancora, per sgomberare rami precipitati sulle carreggiate.
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Il vento ha causato anche incidenti, fortunatamente non gravi: in mattinata, alle 11, sulle Rive davanti a piazza Unità, un camion ha sbandato proprio a causa di una raffica e ha colpito un semaforo collocato sul lato destro, in prossimità delle strisce pedonali, in direzione di piazza Venezia. Sul posto le pattuglie della Polizia locale.
Un altro incidente, anche questo non grave, si è verificato in piazza Dalmazia e ha coinvolto un autobus della linea 38.
Bora per tutta la settimana, seppur moderata
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Da sostenuta, la bora martedì soffierà con maggiore moderazione, ma non mancheranno raffiche più forti. Si va comunque ormai verso condizioni più calme: domani, mercoledì, i meteorologi dell’Arpa Fvg-Osmer attendono un vento moderato.
Un quadro che si manterrà sostanzialmente su questo trend pure giovedì e venerdì. Sarà quindi una settimana dove il vento continuerà a fare da protagonista, sebbene a livelli tutto sommato contenuti rispetto allo scorso fine settimana.
Giardini pubblici ancora chiusi
Il Comune ha confermato la chiusura per maltempo dei giardini pubblici recintati anche per questa mattina. Così ad esempio il “de Tommasini” di via Giulia, di San Giacomo e quello di via San Michele (Campagna Prandi compresa). E, ancora, Villa Revoltella, Villa Engelmann e Villa Cosulich. Stesso discorso per altre aree verdi di proprietà comunale situate nelle zone più periferiche della città, come in via Molino a Vento, ad Altura e a Valmaura. —
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