Selezioni per lavorare in Comune a Vigevano, sono 142 gli iscritti agli esami
VIGEVANO. Sono 142 gli iscritti alla selezione pubblica per assumere personale in municipio, ma non si tratta di assunzioni immediate, perché è cambiata la procedura. Il Comune deve aggiornare gli elenchi delle persone idonee all’assunzione, solo in un secondo momento verrà deciso quanti dipendenti servono e in che ruoli. «Si tratta di una modalità di selezione di recente istituzione – spiega Brunella Avalle, assessora con delega al personale –. Cerchiamo quattro figure professionali: istruttore tecnico, funzionario tecnico, istruttore amministrativo e funzionario amministrativo».
Gli interessati dovevano inoltrare la domanda di partecipazione (e pagare 10 euro di iscrizione) entro il 16 novembre. «Per l’elenco di funzionario tecnico – prosegue Avalle - non abbiamo ricevuto domande valide, quindi la selezione non si terrà. Aggiorneremo invece gli elenchi degli idonei per le altre tre figure professionali. Giovedì, in Cavallerizza, ci sarà l’esame scritto per tecnico amministrativo. L'elenco idonei prevede l’aggiornamento delle persone che hanno superato la prova scritta, da cui poi, in caso di necessità, si attingerà, prevedendo di volta in volta una prova orale per scegliere chi assumere. Quindi per il momento non assumiamo nessuno, ma in base alle future esigenze verranno fatti degli interventi specifici». Ma sono già state identificate figure professionali da assumere? «No – risponde l’assessora –, è una procedura che scatta di volta in volta».
A fine 2022 diversi dipendenti comunali sono andati in pensione, ma all’epoca il bilancio limitava le assunzioni. Poi sono arrivati il superbonus, il Pnrr e i progetti emblematici, come Vigevano.inc, e il Comune si è reso conto di aver bisogno di almeno quattro rinforzi all’ufficio tecnico, soprattutto per il servizio Urbanistica. Lo stesso vale per l’Ufficio cultura, che con la Rassegna letteraria ottiene risultati importanti, pur contando solo su una sola responsabile, coadiuvata dalle colleghe del servizio bibliotecario.
Tornando alle selezioni, gli iscritti per l’elenco istruttore tecnico sono 5, 25 sono quelli per l’elenco di funzionario amministrativo, mentre sono 112 i candidati per l’elenco di istruttore amministrativo. «Questo tipo di procedura di selezione – conclude Avalle – è stata approvata un paio di anni fa e prevede che non si faccia il concorso canonico, con la prova scritta seguita da quella orale, per arrivare così all’assunzione: prevede solo che si facciano delle prove scritte. Da queste prove scritte vengono ricavati degli elenchi di idonei non in ordine di punteggio: chi prende almeno 21 viene messo in questo elenco in ordine alfabetico. Poi si fanno degli “appelli” di volta in volta per il posto, o i posti di cui si ha bisogno: per esempio, per i servizi sociali piuttosto che per la ragioneria, e così via. Chi è sull’elenco può partecipare alla prova orale, e solo lì verrà determinato un punteggio valido per l’assunzione. Chi non partecipa alla prova orale non verrà cancellato dall’elenco».