Ancora una medaglia ai Mondiali Golfetto d’argento a Portorico

ROMANO CANAVESE

Dopo aver conquistato la medaglia d'oro nel tiro progressivo di bocce a San Giovanni in Persiceto (Bologna), Mattia Golfetto di Romano Canavese sale nuovamente sul podio, questa volta però sul secondo gradino, nella prova a staffetta al Mondiale in Portorico nel weekend appena concluso. La coppia italiana Matteo Golfetto-Mattia Falconieri si è dovuta arrendere in finale soltanto alla Francia la quale, su 60 tiri ha raggiunto il punteggio di 57, contro i 56 dei due azzurrini, sempre su 60 tiri.

I transalpini i confermano così essere la bestia nera di Golfetto, visto che già anche lo scorso anno era stato battuto in Algeria dalla squadra francese in finale. Golfetto ha così raggiunto lo stesso risultato ottenuto tre anni fa ai mondiali francesi.

In Portorico la storia si è ripetuta. Il duo italiano Golfetto-Falconieri aveva fatto un ottimo percorso. Partenza brillante con la Tunisia, battuta 47-30. Con il Montenegro la sfida è finita 43-43 ed agi spareggi a spuntarla erano ancora stati i due italiani 10-9. Ecco il racconto dello stesso Golfetto dell’esperienza in Portorico: «Peccato questo secondo posto, al termine di un percorso in cui abbiamo comunque fatto bene – afferma Golfetto – purtroppo per il terzo anno con una squadra francese mi devo accontentare di un secondo posto, è stata comunque una bellissima esperienza. Dopo l'oro ai campionati italiani di tiro progressivo non era comunque facile riuscire a ripetersi anche ai Mondiali nella prova a staffetta».

Golfetto si può dunque consolare nella staffetta. Era andata meno bene nella prova individuale, nei tiri di precisione. Per un solo punto non è riuscito a classificarsi tra i primi otto ed è così stato eliminato: «In questa prova non sono andato molto bene, totalizzando 19 punti, uno solo in meno valido per centrare l'ottavo posto – spiega Golfetto – anche in questo caso però non era semplice, perché la concorrenza era comunque molto alta, ma concentrandomi soltanto sulla mia prestazione, avrei potuto fare di più». Golfetto lasciato alle spalle il Mondiale caraibico, tornerà in Italia e si concentrerà ora sulle prossime sfide che lo attendono, consapevole del fatto che questi campionati a Portorico sono comunque stati una buona esperienza ed un arricchimento del proprio bagaglio sportivo per il futuro, da affrontare con ancora maggior consapevolezza nei propri mezzi. Sperando di avere un pizzico di fortuna in più.