Silvio De Boni e Luca D’Incau sono le Penne alpine 2024
Tornano per la quindicesima edizione i premi Penna alpina per la nostra montagna, conferiti dalla sezione Ana di Feltre per onorare chi tiene alto il nome della montagna bellunese. Sugli scudi quest’anno il patron della tipografia Dbs di Seren del Grappa, Silvio De Boni, le associazioni Viaggio nel passato di Valle di Cadore e Rheticus di Feltre, lo skiman azzurro di biathlon Luca D’Incau. Il premio Generale Giangi Bonzo, dedicato ai militari in armi, quest’anno vedrà un ex aequo tra due candidati: il sergente maggiore Matteo Tavian e il primo graduato Marco Pollini, entrambi in forze al 7° reggimento alpini.
Come da tradizione, la consegna dei premi avverrà durante la serata per gli auguri di Natale rivolta alla cittadinanza che le penne nere hanno organizzato per sabato alle 20,30 all’auditorium canossiano. Nella serata sarà proposto lo spettacolo “Seguitando la Gran Stela. Il Natale nella tradizione europea” del trio Na fuoia. L’ensemble cadorina va alla riscoperta dei repertori natalizi, cantati e strumentali, che arrivano dalla notte dei tempi, composti per ricordare e festeggiare la nascita di Gesù Cristo, e raccolti dagli ultimi suonatori tradizionali.
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Ad aprire la serata sarà però il momento del conferimento dei premi Penna alpina dedicata alla montagna bellunese e ai suoi protagonisti. Come Silvio De Boni, titolare della tipografia Dbs di Rasai, grazie al quale la piccola realtà nata nel 1980 in uno scantinato ha raggiunto le dimensioni di una solida azienda che nella sua sede di 3.000 metri quadrati conta su oltre 25 dipendenti.
Il premio dell’Ana Feltre va anche all’associazione di promozione sociale Viaggio nel passato, che da venticinque anni nella storica borgata di Costa a Valle di Cadore, il terzo fine settimana del mese di luglio organizza una manifestazione a carattere rievocativo di quelli che nel passato erano le arti, i mestieri, gli usi e costumi della popolazione locale.
Un impegno culturale per la montagna bellunese che caraterizza anche l’associazione astronomica feltrina Rheticus, che presieduta da Gabriele Vanin, ha svolto in questi anni una funzione importantissima, promuovendo la diffusione della cultura scientifica, in tempi in cui questo non sempre è dato per scontato.
Sul palco dell’auditorium canossiano l’Ana Feltre ha chiamato anche Luca D’Incau, skiman della squadra nazionale di biathlon. Cresciuto nella Polisportiva Sovramonte, già atleta nell’Esercito, D’Incau è uno specialista della preparazione delle attrezzature per i fondisti prima e per gli atleti e le atlete del biathlon attualmente. Ha prestato la propria esperienza e professionalità per moltissimi atleti di prestigio, tra cui Lisa Vitozzi, a partire dal trionfo iridato di Nove Mesto e della straordinaria impresa della Coppa del mondo conquistata a Canmore in Canada. La serata sarà conclusa nella sede della protezione civile dell’Ana, nella ex caserma Angelo Zannettelli, dove dopo le premiazioni e lo spettacolo i volontari con la penna nera accoglieranno i partecipanti con un rinfresco per lo scambio degli auguri. —