Ferrovia per l’aeroporto, ci sarà un sopralluogo: strada provinciale 40 chiusa per una settimana
Servirà un sopralluogo nelle zone di Dese coinvolte dalle decine di cantieri della nuova bretella ferroviaria per l’aeroporto Marco Polo.
La necessità di un sopralluogo di tecnici di Rfi e Rizzani de Eccher assieme a consiglieri comunali, di Municipalità e cittadini è emersa il 9 dicembre alla fine della assemblea partecipata nella Sala parrocchiale di Dese.
Presente per Rfi il dirigente Roberto Dell’Aquila, rappresentanti della impresa e tecnici, le consigliere comunali Deborah Onisto e Maika Canton.
Le preoccupazioni dei cittadini
Tanti i cittadini che chiedono conto dei cantieri, diffusi tra Dese e Tessera, della nuova bretella ferroviaria. In primis i tempi di abbattimento dell’attuale cavalcavia che dalla rotatoria di Dese collega a Marcon e al Praello.
Un manufatto che va demolito e sostituito da un nuovo cavalcavia, per il quale sono iniziati in questi giorni i lavori di uno dei muri di contenimento. Da mettere in previsione per la prossima primavera una settimana di chiusura della strada provinciale 40. Chiusura che interromperà i collegamenti diretti tra Dese e Marcon e che, reclamano i cittadini, va studiata bene, prevedendo navette, perché chi usa l’auto dovrà utilizzare tangenziale e autostrada ma chi usa i mezzi pubblici, la bici e gli scooter si troverà in difficoltà.
E poi ci sono i problemi in via Borgo Costa dove i residenti segnalano problemi con il via vai di camion di cantiere e segnalano il pericolo incidenti, sollecitando l’allargamento della strada. Tema che è una delle due, su 168, prescrizioni Cipe che non sono ancora state chiarite tra enti. Opera che per i cittadini è una giusta compensazione.
Ancora, si chiede di fermare il passaggio dei camion su via Pialoi: su questo si è in attesa del via libera ad una viabilità di cantiere alternativa. Garantita da impresa e Rfi la pulizia regolare delle strade usate dai camion.
Una fermata del treno per i residenti
Ed è emersa la richiesta di una fermata del treno, magari a Gaggio, per consentire ai residenti di questa zona della città di usare il treno per l’aeroporto senza dover andare a Mestre o a Quarto d’Altino. Confermata da Rfi anche la fermata stadio, su cui la progettazione è in corso.
I cantieri si moltiplicano giorno dopo giorno per rispettare gli step imposti dal Pnrr e per garantire la ultimazione dell’opera entro luglio 2026.
Si lavora a Dese; si lavora sulla galleria che imporrà anche una limitazione alla viabilità sulla Triestina. Si deve deviare un tratto del canale Cuai e ancora in via Litomarino prendono forma le pile del nuovo viadotto a scavalco del fiume Zero. Una raffica di cantieri che indubbiamente confligge con la vita dei residenti, che reclamano attenzione, sicurezza, piste ciclabili, strade illuminate e vigilanza costante della polizia locale. —