Aneddoti e curiosità sul burraco
Il burraco è un gioco interessante, meno praticato di altri giochi di carte ma caratterizzato da un’ampia schiera di appassionati soprattutto nei Paesi di . Le origini del gioco sono incerte, anche se si pensa che il burraco abbia origini uruguaiane negli anni ’40, le sue vere radici sono avvolte nel mistero. Si sa con certezza che è una variante della canasta, ma le modifiche e le evoluzioni nel tempo lo hanno reso un gioco a sé stante.
Al nostro udito suona assai curioso anche il nome, che deriverebbe dal portoghese e significherebbe “setaccio”. Questo nome si riferisce all’azione di “setacciare” le carte durante il gioco, raccogliendo gli scarti degli avversari per formare le proprie combinazioni.
A partire dagli anni ’80 il gioco si è diffuso rapidamente anche in Italia, diventando un passatempo molto popolare tra amici e famiglie. Questa propagazione è stata particolarmente rapida grazie al fatto che può essere praticato senza limiti di età ed è un gioco che unisce generazioni diverse, trasmettendo tradizioni e creando momenti di convivialità. Come altri giochi anche il è diventato un vero e proprio fenomeno sociale, con tornei, campionati e piattaforme online dedicate. Di seguito le caratteristiche del gioco.
L’obiettivo del gioco è quello di totalizzare un certo numero di punti (solitamente 500, 1000 o 2000) prima degli altri giocatori. Per praticarlo occorre un mazzo di carte da gioco tradizionale (52 carte), Jolly e pinelle (a seconda della variante).
Come giocare a burraco.
- Distribuzione delle carte: All’inizio di ogni mano, a ogni giocatore viene distribuito un certo numero di carte (di solito 11).
- Il giro: ogni giocatore a turno può:
- Pescare una carta: Può prendere l’ultima carta scoperta (scarto) oppure pescare dal mazzo.
- Formare combinazioni: Le carte pescate o quelle già in mano possono essere utilizzate per formare combinazioni di almeno sette carte uguali (es. sette 5) o in sequenza (es. 7, 8, 9, 10, J, Q, K).
- Formare il burraco: Un burraco è una combinazione valida (sequenza o gruppo) formata sul tavolo. È fondamentale per poter chiudere la mano.
- Scartare una carta: Alla fine del proprio turno, ogni giocatore deve scartare una carta scoperta sul tavolo, formando lo scarto.
- Chiusura della mano: Un giocatore può chiudere la mano quando:
- Ha formato almeno un burraco.
- Ha esaurito tutte le carte in mano (o ne ha pochissime, a seconda delle varianti).
- Ha totalizzato il punteggio richiesto.
Punteggio.
- Ogni burraco formato vale punti.
- Le carte in mano degli avversari valgono punti negativi alla fine della mano.
- Il giocatore che chiude la mano ottiene punti extra.
Varianti e regole speciali.
- Jolly e pinelle: Queste carte speciali possono sostituire qualsiasi altra carta e sono molto utili per completare combinazioni.
- Burraco pulito e sporco: Un burraco pulito non contiene jolly o pinelle e vale più punti di uno sporco.
- Pozzetto: In alcune varianti, esiste un pozzetto centrale dove i giocatori possono pescare carte.
- Regole di pesca: Le regole sulla pesca dallo scarto possono variare a seconda delle varianti.
L'articolo Aneddoti e curiosità sul burraco proviene da Nuova Società.