Conegliano inarrestabile: Plovdiv ko al terzo set
L’Antonio Carraro Imoco Conegliano centra il successo anche nell’ultimo match prima del Mondiale per Club. Netta la vittoria per 3 a 0 (25-18, 25-12, 25-19) contro il Maritza Plovdiv che conferma il suo primato anche in Champions League. Per le pantere è il quarto successo consecutivo in questa competizione. Santarelli sceglie di schierare sul taraflex del Palaverde il 6+1 con Wolosz, Haak, Chirichella, Fahr, Gabi, Zhu e Bardaro libero. Il primo set si apre con quattro scambi segnati nel bene e nel male tutti dalle pantere: due gli errori e due i punti di Gabi. È sempre un muro (sono tre nei primi sei scambi) a segnare per Conegliano il primo break della partita (4-2). Il match sale di intensità e anche il club bulgaro inizia a spingere in attacco minando il vantaggio delle pantere che ci mettono del proprio per complicarsi con qualche errore di troppo. Il buon muro del Plovdiv mette in difficoltà i posti 4 di Conegliano. Sul finale, ci sono quattro punti consecutivi di Conegliano, l’errore dell’attacco bulgaro e la fast di Chirichella che chiudono il set. La ripartenza sorride ancora all’Antonio Carraro che, con facilità, riesce a portarsi sul 5 a 1. La squadra bulgara non demorde e con una buona lettura del gioco riesce a segnare un contro break di 1-5 (6-5). È il pallonetto di Haak a far girare pagina all’Antonio Carraro dopo quel brutto momento. Le bulgare provano a forzare la battuta ma poco vale contro delle pantere che rompono gli ormeggi e sferrano attacchi e ritmo non indifferenti. Il Maritza perde fiducia e ne approfitta Conegliano con Fahr e Zhu sempre più in quota. Il primo break vincente per le bulgare nel match giunge in apertura del terzo parziale (1-3) dopo un buon turno dalla linea dei nove metri. In pochi scambi l’Antonio Carraro torna in vantaggio grazie all’ace di Zhu Ting. Conegliano si avvicina all’epilogo sperato, alzando il proprio ritmo di gioco e continuando a spingere in attacco, a muro e in battuta. Haak mura l’ultimo colpo bulgaro e Conegliano saluta il Palaverde, prima del Mondiale per Club, con un’altra vittoria.