Benedetta Pilato non si dà pace: “A cosa è servito andare forte agli Assoluti un mese fa?”
Comincia con un clamoroso passaggio a vuoto il Mondiale in vasca corta 2024 di Benedetta Pilato, eliminata nelle batterie dei 100 rana. La nuotatrice pugliese si presentava alla Duna Arena di Budapest con ben altre ambizioni, potendo contare sulla seconda miglior prestazione stagionale al mondo (1:03.77) prima di questa rassegna iridata.
Un crono realizzato meno di un mese fa agli Assoluti di Riccione e che stamattina avrebbe consentito alla primatista italiana di accedere alle semifinali con il quarto tempo overall delle batterie. Pilato ha disputato una gara sotto ritmo sin dalla prima vasca, non facendo valere le sue qualità da sprinter pura e faticando a cambiare ritmo nella seconda parte della prova.
Ne è venuto fuori un pessimo (per il suo livello) 1:05.30, insufficiente per entrare tra le 16 semifinaliste. “Non mi sentivo neanche male in acqua, non so cosa ho sbagliato ma andare forte un mese fa agli Assoluti non capisco a cosa sia servito“, le dichiarazioni a caldo della 19enne ai microfoni della FIN.
Benny dovrà smaltire in qualche modo questo shock e trovare una forte reazione in vista dei prossimi impegni che la attendono da qui al termine del Mondiale tra gara individuale (50 metri) e staffette.