Meloni terza donna più potente del mondo: Forbes fa venire un altro coccolone alla sinistra
Prima in Europa secondo Politico, terza al mondo secondo Forbes. Nel giro di pochi giorni, la leadership di Giorgia Meloni ottiene un altro prestigioso riconoscimento internazionale dalla rivista statunitense che il presidente del Consiglio sul podio delle donne più potenti a livello globale. Prima di lei, secondo la testata finanziaria ci sono solo Ursula von der Leyen e la presidente della Bce Christine Lagarde. A sinistra si prospetta un’altra giornataccia.
Meloni terza donna più potente del mondo: la classifica di Forbes
Il riconoscimento di Forbes, che conferma l’estrema attenzione che anche negli Usa si sta catalizzando su Meloni, tra l’altro, parla di un’ascesa: lo scorso anno era quarta. E il risultato si basa su un dato concretissimo: i successi economici del governo. Il presidente del Consiglio, si legge nell’articolo sulle “100 donne che stanno esercitando il potere in modi nuovi”, “guida la terza economia dell’Unione europea attraverso una significativa transizione”. L’unico altro capo di governo presente nella top ten è il presidente del Messico Claudia Sheinbaum, che è la “prima donna presidente della nazione, guida la quindicesima economia più grande del mondo in un momento di trasformazione regionale”. Le altre 10 “most powerful women”, come in larga parte della classifica complessiva, sono amministratrici delegate, con l’eccezione delle “filantrope” MacKenzie Scott, ex moglie di Jeff Bezos, e Melinda French Gates, ex moglie di Bill Gates. Esce invece dalla classifica Kamala Harris, che “ha incontrato una sconfitta decisiva nella sua corsa alla presidenza”.
Una “influenza che si estende oltre l’autorità convenzionale”
Della classifica, come sottolineato da Forbes Italia, fanno parte personalità che rappresentano sei categorie: affari, tecnologia, finanza, media e intrattenimento, politica e filantropia., “selezionate in base all’impatto esercitato nel mondo nel corso dell’ultimo anno”. I parametri presi a riferimento sono denaro, media, impatto e sfere di influenza. “Mentre le strutture di potere tradizionali vengono messe alla prova e trasformate, le donne della classifica di quest’anno dimostrano che l’influenza si estende ben oltre l’autorità convenzionale”, ha commentato Moira Forbes, vicepresidente esecutivo di Forbes.
Marine Le Pen tra “le nove donne da tenere d’occhio nel 2025”
Oltre alla classifica delle donne più potenti del 2024, Forbes ha stilato anche una lista delle “nove donne da tenere d’occhio nel 2025”, in cui c’è Marine Le Pen, alla quale al netto dei soliti tic che si sintetizzano nella definizione di “leader di estrema destra”, viene riconosciuta totale centralità nel processo politico che sta investendo la Francia e in quello che accadrà nell’imminente futuro del Paese.
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