Asm presenta il piano industriale assunzioni e 9 milioni da spendere
PAVIA
È pronto il piano industriale di Asm che ha già ottenuto l’ok del Comitato di controllo analogo, costituito da cinque Comuni, e che a breve verrà sottoposto alla valutazione degli enti comunali soci di Asm Pavia. Un piano che disegna il futuro dell’ex municipalizzata, che prevede 25 nuove assunzioni e investimenti per oltre 9 milioni di euro di cui circa 3,3 milioni destinati a nuove attrezzature e 4 milioni dedicati a nuovi centri di raccolta rifiuti e all’acquisto di tecnologie avanzate per la gestione della spazzatura, ma che prevede anche la realizzazione di parcheggi multipiano, ad esempio, all’ex gasometro.
Obiettivo efficienza
A presentarlo ai sindaci Giuseppe Roccioletti, presidente del consiglio d’amministrazione della multiservizi, e Stefano Bina, neo direttore generale e direttore di Pavia Acque. Un documento programmatico che punta ad una maggiore efficienza dei servizi, alla sostenibilità ambientale, all’uso di tecnologie all’avanguardia. Una sfida per Asm Pavia, segnata da inchieste giudiziarie e senza un piano industriale da 16 anni.
Il primo via libera è arrivato quindi dagli amministratori che costituiscono il Comitato che ha il compito di controllare obiettivi programmatici, gestione e verifica dei risultati raggiunti: il sindaco di Pavia Michele Lissia, il vicesindaco di Trivolzio Paolo Bremi, la sindaca di Marcignago Anna Maria Ghigna, il primo cittadino di Rognano Stefano Floris. Assente il quinto componente dell’organismo di controllo Marco Tombola, alla guida di Albuzzano. Il prossimo step sarà l’assemblea dei Comuni soci a cui spetta il parere definitivo, prevista entro gennaio. Ne fanno parte 41 centri: Pavia detiene circa il 96% del capitale sociale, mentre gli altri 40 Comuni hanno complessivamente il 4,27%.
L’approvazione del documento sembrerebbe perciò scontata visto che il Mezzabarba si è già espresso a favore. Nel 2025 quindi la svolta per la multiservizi con l’inserimento di 25 nuove dipendenti, con particolare attenzione ai settori operativi e tecnici, per supportare l'implementazione degli investimenti e garantire più efficienza. Perché si vogliono migliorare servizi che ancora zoppicano e spingere l’acceleratore sul potenziamento della raccolta differenziata, sul miglioramento delle infrastrutture di smaltimento, sulla riduzione della dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili, ma anche sulla tutela delle fasce più deboli dell’utenza. Un’attenzione a trecentosessanta gradi su tutte le aree di cui si occupa Asm. Dai rifiuti alla cura del verde.
L’ok del sindaco
«Il management di Asm Pavia si sta molto impegnando nel rendere più efficiente il servizio e nel mettere in campo un chiaro piano industriale che punti ad uno sviluppo dell’azienda nei prossimi anni – spiega Lissia -. Si pone obiettivi chiari e ambiziosi perché intende essere un punto di riferimento per Pavia ma anche per gli altri Comuni». Ammonta ad oltre 9 milioni di euro l’investimento per interventi che partiranno nel 2025. Alle nuove assunzioni sono stati destinati oltre 1 milione, al potenziamento dei servizi idrici 795.800 euro, oltre 3.3 all’acquisto di autocompattatori, spazzatrici, a nuove infrastrutture, come due nuove piazzole ecologiche, 4 a progetti strategici come la creazione di centri di raccolta rifiuti nel territorio comunale di Pavia. «Dopo l’assemblea – spiega il sindaco - il piano verrà presentato in consiglio comunale dove raccoglieremo eventuali contributi. Asm resta un’azienda sorvegliata speciale dopo gli scandali degli scorsi anni, perciò, da parte nostra ci sarà la massima attenzione per restituirle credibilità, funzionalità ed efficienza al servizio dei cittadini».Stefania Prato