Valutazioni dg sanità, Cecconami di Ats Pavia sul podio con Colombo e Trivelli
PAVIA. Tempo di valutazioni per i dirigenti sanitari della Lombardia. I punteggi, riferiti al 2023, sono attribuiti in parte dalla Dg Welfare (fino a un massimo di 70 punti su 100) per quanto riguarda gli obiettivi strategici e in parte da un comitato ristretto formato dal presidente Attilio Fontana, dall'assessore al Welfare Guido Bertolaso e dall'assessore al Bilancio Marco Alparone (fino a un massimo di 30 punti su 100) sui comportamenti manageriali.
Al primo posto sono tre i dirigenti sanitari, tutti con un punteggio di 85 su 100, ossia la direttrice sanitaria dell'Asst Fatebenefratelli Sacco Maria Grazia Colombo, la direttrice generale dell'Ats Pavia Lorella Cecconami e Marco Trivelli, attuale direttore generale dell'Asst Lecco, per il suo lavoro all'Asst Brianza.
Al secondo posto con una valutazione di 83 su 100 ci sono Claudio Sileo dell'Ats di Brescia, Matteo Stocco, che adesso dirige il Policlinico di Milano, per il lavoro svolto all'Asst Santi Paolo e Carlo, l'attuale direttore generale dell'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Alberto Zoli per quanto fatto con Areu, il direttore dell'Ats della Città metropolitana di Milano Walter Bergamaschi, Luigi Cajazzo, attuale dg degli Spedali civili di Brescia e prima all'Asst Franciacorta, Massimo Lombardo, attuale dg di Areu e prima all'Asst degli Spedali Civili di Brescia e Francesco Locati dell'Asst di Bergamo Est.
Al terzo posto, con una valutazione d 81 su 100, c'è Marco Bosio, attuale dg dell'Asst Rhodense e prima all'Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. All'ultimo posto si trovano invece Peter Assembergs e Tommaso Saporito (69 su 100) per il lavoro svolto all'Asst Bergamo Ovest e all'Asst della Valtellina dell'Alto Lario.
Appaiati a una valutazione di 71 su 100 Eugenio Porfido per quanto fatto all'Asst della Valle Olona, Marco Paternoster all'Asst di Pavia, Fulvio Odinolfi all'Asst Ovest Milanese, Carmelo Scarcella all'Ats della Brianza, Fabio Banfi all'Asst Lariana, Lucas Gutierrez all'Ats dell'Insubria, Raffaello Stradoni all'Ats della Montagna, Raffaello Stradoni all'Ats della Montagna, Germano Pellegata all'Asst Rhodense, Alessandro Visconti per quanto fatto all'Asst Fatebenefratelli Sacco e Paolo Favini all'Asst di Lecco.
Con una valutazione di 75 su 100 ci sono Giuseppe Rossi per quanto fatto all'Asst di Cremona, Massimo Giupponi all'Ats di Bergamo, Salvatore Mannino all'Ats della Val Padana e Maria Beatrice Stasi all'Asst Papa Giovanni XXIII.
Al gradino superiore, con 76 su 100, Giuseppe Micale per quanto fatto all'Asst dei Sette Laghi e poi, con 78 su 100, Salvatore Gioia per il lavoro all'Asst di Lodi, Mario Alparone all'Asst del Garda e il suo successore Anna Gerola, Elisabetta Fabbrini e Tommaso Russo all'Asst Nord Milano, Ida Ramponi all'Asst di Crema, Mara Azzi all'Asst di Mantova, Paola Lattuada all'Asst Pini/CTO e Francesco Laurelli all'Asst Melegnano della Martesana. Con 79 punti su 100, infine, c'è Maurizio Galavotti, per il lavoro svolto all'Asst della Valcamonica