Ci risiamo, puntuale come un treno giapponese è ripartita la telenovela Dybala. Come riportato da Piero Torri su La Repubblica, questa volta i protagonisti sono i turchi del Galatasaray. Il tutto alla luce del sole, visto che praticamente in diretta siamo stati informati del viaggio a Istanbul del procuratore dell'argentino visto allo stadio a seguire una partita dei giallorossi di Turchia. Roba, appunto, da telenovela. Perché l'esperienza ci ha insegnato che le trattative fatte alla luce del sole, difficilmente arrivano a dama. In sostanza, secondo la Roma stiamo parlando di aria fritta, fermo restando che una cosa il club giallorosso ce l'ha detta. Ovvero che il cartellino del suo giocatore non è intenzionata a regalarlo e che per prendere Dybala c'è e ci sarà bisogno di un'offerta. Ma al di là di quello che succederà e detto che chi scrive non rinuncerebbe a Dybala considerandolo il giocatore (quando sta bene) in grado di tirare fuori la Roma dalla buca in cui si trova in campionato, quello che preoccupa è che si sta parlando molto di futuro e poco di presente. E' vero, un club ha il dovere di avere una visione e programmi per il domani, ma la situazione attuale a Trigoria dovrebbe consigliare tutti che c'è un presente da affrontare con la preoccupazione di una classifica che dice più due sulla zona retrocessione.