Sci alpino, i precedenti dell’Italia a Bormio: non solo Paris, un successo anche per Innerhofer e per Tomba in gigante
Mentre siamo ormai giunti al Natale, la Coppa del Mondo di sci alpino maschile è ben lontana dal potersi fermare. Tra 2 giorni, infatti, prenderanno il via le prove della discesa di Bormio che sarà sede delle gare del prossimo weekend, l’ultimo prima dell’anno nuovo. Su questa pista l’Italia ha spesso esultato, specialmente negli ultimi anni. Solo per fare due numeri, Dominik Paris qui ha trionfato ben 7 volte, con 6 solo in discesa, risultando l’atleta più vincente in una singola gara. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria tutti i migliori risultati degli azzurri, nelle varie discipline.
L’esordio ufficiale di Bormio nella Coppa del Mondo avviene il 29 dicembre 1993. La gara vede il successo dell’austriaco Hannes Trinkl davanti al leggendario Marc Girardelli ed allo statunitense Tommy Moe. Si passa quindi alla Coppa del Mondo 1995 con Bormio che ospita le Finali stagionali. La discesa la vince il francese Luc Alphand davanti all’americano A.J. Kitt ed al norvegese Lasse Kjus, mentre nel SuperG sale sul gradino più alto del podio l’austriaco Richard Kröll davanti ai nostri Peter Runggaldier e Werner Perathoner, infine Alberto Tomba fa suo il gigante davanti a Guenther Mader e Rainer Salzgeber.
Passiamo, quindi, all’edizione del 1997 con il terzo posto per Kristian Ghedina in discesa, superato da Luc Alphand e dall’elvetico William Besse. Da questo momento in poi, arriveranno ben poche gioie per l’Italia con l’Austria che spesso la farà da padrona. Dobbiamo proseguire fino al 2007 per ritrovare un nostro rappresentante protagonista. Nelle due discese in programma, la prima se l’aggiudica l’austriaco Michael Walchofer, davanti allo svizzero Didier Cuche ed all’austriaco Mario Scheiber, mentre la seconda va proprio a Walchofer, davanti al nostro Peter Fill e, ancora, a Mario Scheiber.
Salto in avanti alla Coppa del Mondo 2009 con, finalmente, il secondo successo per quanto riguarda i colori azzurri. Christof Innerhofer rompe il lungo digiuno e trionfa sulla Stelvio, davanti, tanto per cambiare, ai due austriaci Klaus Kröll e Michael Walchofer. Il 29 dicembre 2010, poi, lo stesso Christon Innerhofer centra il gradino più basso del podio, alle spalle di Michael Walchofer e dell’elvetico Silvan Zurbriggen.
Arriviamo a questo punto al capitolo Dominik Paris. Nella Coppa del Mondo 2013 splendido per l’altoatesino a pari merito con l’austriaco Hannes Reichelt, mentre sul podio si piazza anche Aksel Lund Svindal, in terza posizione. Proseguiamo nel filotto di successi di Domme. Il 28 dicembre 2017 vince la discesa davanti ai due norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, prima di una clamorosa doppietta. Il 28 dicembre 2018 Paris conquista il gradino più alto del podio davanti a Christof Innerhofer ed allo svizzero Beat Feuz, mentre nella giornata successiva il carabiniere di Merano fa suo il superG davanti all’austriaco Matthias Mayer ed al norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
Passiamo all’edizione 2019, con Dominik Paris che non smette di stupire. Il 27 dicembre fa sua la discesa davanti a Beat Feuz ed a Matthias Mayer, quindi il 29 replica nella stessa disciplina e il bis arriva davanti alla coppia elvetica composta da Urs Kryenbuehl e al solito Beat Feuz. Nelle ultime edizioni, invece, si complica lo scenario. Arriva un altro successo per Domme il 28 dicembre 2021 davanti a Marco Odermatt e Niels Hintermann ma, per il resto, gli italiani fanno da spettatori tra discesa e superG.
Sulla Stelvio abbiamo vissuto anche altre gare. Per esempio cinque slalom. Nell’ultimo, quello del 6 gennaio 2014, è arrivato il terzo posto di Manfred Moelgg alle spalle di Felix Neureuther e Marcel Hirscher. Nella supercombinata del 29 dicembre 2017, invece, Peter Fill è secondo alle spalle di Alexis Pinturault.