Rolando Mandragora si prepara a essere titolare nella Fiorentina che affronterà la Juventus, offrendo equilibrio nelle due fasi di gioco, soprattutto in assenza di Eduardo Bove, la cui dinamicità è insostituibile. Mandragora, mediano esperto, è visto da Palladino come una soluzione concreta per migliorare il rendimento del centrocampo, grazie alla sua capacità di interdizione, ripartenza e copertura difensiva. Nel possibile centrocampo a tre, Mandragora si affiancherebbe a Cataldi e Adli, garantendo maggiore protezione ai difensori e permettendo a Cataldi e Adli di concentrarsi sulla costruzione del gioco. Sebbene meno dinamico di Bove, Mandragora compensa con esperienza e capacità tattiche, migliorando la compattezza della squadra. Questa nuova configurazione tattica, con un centrocampo a tre, potrebbe portare alla rinuncia di un esterno offensivo, favorendo una disposizione più solida con quattro difensori, tre centrocampisti, due trequartisti (Gudmundsson e Beltran) e un centravanti (Kean), formando un modulo ad "albero di Natale" più equilibrato. Palladino sta testando questa soluzione in allenamento, pronto a decidere la formazione definitiva per Torino. Lo riporta il Corriere dello Sport.