Vigevano, dal 2 gennaio si potrà utilizzare la pista di atletica
VIGEVANO. I lavori si sono conclusi qualche giorno fa e dal 2 gennaio si potrà di nuovo utilizzare la pista di atletica allo stadio comunale “Dante Merlo”. Domenica i tecnici dell’Atletica Vigevano hanno svolto l’ultimo sopralluogo, mettendo la parola fine a un anno di polemiche e ritardi. Il progetto di rifacimento della pista, sponsorizzato con i fondi Pnrr, è iniziato a maggio 2023 e avrebbe dovuto durare sei mesi. Alla fine ce ne sono voluti 13 in più, con un lungo rinvio dovuto alla formazione di bolle sullo strato di fondo sotto la pista. A realizzare l’opera è stato il consorzio Stabile Opera di Roma, che ha vinto l’appalto chiedendo poco oltre 684 mila euro.
«Dal 2 gennaio ci alleneremo – spiega Oscar Campari, responsabile dell’Atletica Vigevano e del Pool Vigevano Sport che ha in gestione lo storico stadio di viale Monte Grappa – anche se manca l’attrezzatura necessaria. Materassi, ostacoli, gabbie per i lanci e blocchi di partenza verranno consegnati entro metà gennaio. Poi potremo richiedere alla Fidal l’omologazione per svolgere le gare. Abbiamo già previsto un calendario di eventi per la prossima primavera. «Speriamo che il lavoro fatto – continua Campari – nonostante le temperature basse possa aver creato le condizioni per ottenere celermente l’omologazione». Dopo questi passaggi occorrerà mettere mano al manto erboso: si deve sistemare l’impianto di irrigazione, togliere tutto ciò che è stato provvisoriamente posizionato, quindi riseminare (ovviamente quando farà più caldo) e poi chiedere l’omologazione alla Figc. «La nuova pista di atletica – commenta l’assessora allo Sport Nunziata Alessandrino – è un investimento a favore delle società sportive ma anche di tutta la città. Siamo orgogliosi di poter dare nuova vita allo stadio». Ma per arrivare a questo risultato Atletica Vigevano, Pool e Comune hanno dovuto fare la voce grossa, con la prima che è arrivata a ottobre a minacciare la richiesta di risarcimento danni al municipio: tra atleti che sono scappati e altri campi da affittare per allenarsi, alla società questi lavori in ritardo sono costati 20 mila euro.