Ex marito violento dovrà risarcire cinquantamila euro
GAMBOLO’. Per 17 anni, dal 1997 al 2014, ha subito violenze dal marito tanto che l’uomo era stato condannato con rito abbreviato nel 2016 a 14 mesi. Ora la donna, che oggi ha 57 anni, ha ottenuto un risarcimento di poco superiore ai 50mila euro anche in sede civile. Una sentenza di risarcimento pronunciata pochi giorni fa dalla giudice Raffaella Filoni del tribunale civile di Pavia.
Nel procedimento l’ex marito (c’è anche stata una sentenza di separazione) è stato giudicato in contumacia in quanto irreperibile. Secondo il tribunale i comportamenti dell’ex marito gambolese, denunciato nel 2014 dopo 17 anni di soprusi, si sarebbero «articolate in atti lesivi dell’onore della allora moglie, ma anche in comportamenti. E gesti di vera e propria prevaricazione, come i rimproveri mossi dall’uomo per il modo in cui la moglie aveva preparato il tè o il cibo», ed ancora secondo il tribunale «i comportamenti del marito hanno portato la donna ed il figlio all’interno di un contesto di violenza, anche con atti che hanno direttamente attentato all’incolumità fisica della donna».
Tanto che in sede di giudizio civile il tribunale ha riconosciuto un danno biologico permanente per la donna dovuto agli anni di violenze subite dal marito e riconosciute anche in sede penale. Un danno «sia in senso stretto» per le ferite riportate durante gli anni di matrimonio, ma «anche in senso morale per gli strascichi della relazione». Per questo la giudice ha valutato il danno in 36mila euro per le sofferenze patite fino al giugno 2014, quando la donna aveva interrotto la relazione. Danni rivalutati per gli anni trascorsi successivamente, in una cifra da risarcire di 50.950 euro.