Le surreali accuse della sinistra spiazzata da Meloni. Schlein: “Non ha parlato di sanità”
Difficile per le opposizioni trovare argomenti solidi e uno straccio di strategia comunicativa per impallinare la conferenza stampa di fine anno della premier Meloni. Che, sulla scia del capolavoro della liberazione di Cecilia Sala, forte degli ultimi risultati raggiunti e della centralità internazionale, ha affrontato in scioltezza il fuoco di fila delle domande dei cronisti. Senza subire ‘ammaccamenti’ neppure da quelle più urticanti. Così i commenti delle sinistre, dal Pd alla coppia Bonelli-Fratoianni, oscillano dalla saga dei luoghi comuni e degli slogan alle accuse più rocambolesche. E lunari.
Sinistra senza argomenti sulla conferenza stampa di Meloni
Non si sottrae al ridicolo Elly Schlein che, dimostrando di vivere su Marte, accusa la leader di FdI di non aver parlato di sanità, un’ossessione della segretaria dem. Ma come avrebbe potuto? Nessuna delle 40 domande dei giornalisti ne ha chiesto conto. Tutti hanno preferito virare su altri temi, a cominciare da Elon Musk il più citato e processato nella lunga diretta. “Giorgia Meloni per due ore di conferenza stampa ha completamente dimenticato le condizioni di vita degli italiani”, sentenzia Schlein. “Non una parola sulle infinite liste di attesa nella sanità pubblica. Sulle bollette insostenibili per le famiglie e le imprese. Sulle pensioni che volevano portare a mille euro e invece aumentano di 1,80 euro. Sul salario minimo negato a 4 milioni di lavoratrici e lavoratori poveri”. E via elencando. Più che alla premier, però, la capa del Nazareno dovrebbe rivolgere i suoi strali ai giornalisti amici del gruppo Gedi, che non hanno saputo mettere in difficoltà la presidente del Consiglio, per quanti sforzi abbiano compiuto.
Schlein: la premier non parlato di sanità…
“Ad ascoltare le parole di Giorgia Meloni viviamo in un Paese in cui tutto va bene, dove l’economia cammina, e in cui presto verranno varate riforme importantissime. La realtà però è molto diversa”, è il giudizio scontato del capogruppo dei senatori dem, Francesco Boccia. “La verità è che Giorgia Meloni in questa conferenza stampa si è fatta portavoce di Donald Trump ed Elon Musk, senza mai raccontare quale sia lo stato delle trattative in corso sulla vicenda Starlink. Alla faccia del patriottismo e del sovranismo italiano, e lasciando del tutto inevase le richieste dell’opposizione”.
Le accuse lunari di Fratoianni, Bonelli e Calenda
Decisamente poco originale il commento del pasdaran Nicola Fratoianni. “Solita ‘conferenza propaganda’ di Meloni”, scrive su Facebook. “Tra battutine, difesa a spada tratta di Trump e Musk e risposte stizzite alle domande più scomode, la presidente del Consiglio continua a millantare grandi successi al governo. Ma la cosa davvero insopportabile è il silenzio di Meloni sui veri problemi del Paese: stipendi troppo bassi, costo della vita troppo alto, incertezza per il futuro e mancanza di servizi”. A dir poco lunare anche il giudizio di Angelo Bonelli. Anche lui ossessionato dal nuovo mostro che si aggira per il mondo. “Su Elon Musk la premier ha fatto delle affermazioni incredibili, alterando la realtà e la verità. Proprio come fa il plurimiliardario che usa il suo potere tecnologico per condizionare le elezioni e le democrazie europee”. Carlo Calenda si unisce al coro. “Meloni continua a dichiararsi pronta ad affidare a Elon Musk un servizio delicatissimo su cui passano informazioni riservate per il Paese. E dice ma perché dobbiamo mettergli una lettera scarlatta? Perché una persona che dice che vuole rovesciare il governo inglese e mandare il premier in galera, è pericolosa e inaffidabile”.
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