Australian Open: Bronzetti sciupa una grande occasione, Cristian al terzo turno
J. Cristian b. L. Bronzetti 7-5 7-5
Non ripete quanto di buono fatto vedere contro Victoria Azarenka l’italiana Lucia Bronzetti, che nel secondo turno dell’Australian Open 2025 perde contro Jaqueline Cristian 7-5 7-5. A pesare come un macigno sulla sua prestazione è stata anche la difficoltà al servizio, soprattutto nel primo set. Sprecata una grandissima occasione per la n° 76 del mondo, dal momento in cui al terzo turno ci sarebbe stata la lucky loser Eva Lys.
Primo set: il servizio abbandona Bronzetti, ne approfitta Cristian
Dopo il successo convincente contro Victoria Azarenka, ci si attendeva subito una conferma da parte di Lucia Bronzetti contro Jaqueline Cristian, anche e soprattutto perché la riminese si potrebbe trovare davanti un tabellone decisamente interessante. Detto, fatto. Nel primo game del match arriva la prima palla break per l’azzurra, sia per la sua capacità di giocare profondo e con traiettorie insidiose, sia per qualche errore della sua dirimpettaia. La quale, comunque, la annulla immediatamente. A dare le migliori impressioni, proprio come avvenuto nel suo esordio, è però la n° 76 del mondo, che nel successivo turno in risposta da 40-0 si riporta sul 40-40. Con il passare dei minuti sale di colpi la rumena, che lascia andare il braccio e spesso va a pizzicare la riga, anche se allo stesso tempo aumentano leggermente gli errori della classe 1998 italiana.
Rispetto alla vittoria contro ‘Vika’ a Lucia Bronzetti viene a mancare l’importante fondamentale del servizio, dove fatica davvero tanto a trovare la prima. Sul 3-2 a favore della sua dirimpettaia arrivano due doppi falli a complicarle la vita, ma la maturità raggiunta dalla n°76 del mondo le consente di uscirne pulita, senza concedere palle break, nonostante dall’altra parte del campo si trovi una Jaqueline Cristian pronta a spingere con il dritto non appena ne abbia la possibilità. Continua a faticare in battuta, anche complici le forti folate di vento, la tennista azzurra, che ci mette del suo con qualche errore di troppo in lunghezza, e subisce l’allungo della rumena. Quest’ultima, trovandosi a servire per il set, a sua volta stecca più di una volta, concedendo alla riminese di rientrare in partita.
Sul 5-5 accusa un piccolo problemino fisico Lucia Bronzetti, che si china tenendosi il piede, anche se sembra essere un crampo passeggero. Quando tutto sembrava essere apparecchiato per il tie-break, giusto epilogo di un set tutto sommato equilibrato, l’azzurra si trova sotto 0-40, anche perché dall’altra parte della rete si trova una Jaqueline Cristian che spinge a tutta e che, con il passare dei minuti, ha trovato traiettorie sempre più precise. E così, dopo aver annullato un set point, affossa il secondo a rete.
Secondo set: Bronzetti reagisce, ma non basta. Cristian al terzo turno
Cerca di scuotersi Lucia Bronzetti in avvio di secondo parziale, che però dall’altra parte della rete trova un’ispiratissima Jaqueline Cristian. La rumena non fa quasi mai fatica al servizio, pur non proponendo una prima così tanto veloce, e anche in risposta trova colpi niente male, come i due passanti lungolinea che la portano ad avere palla break già nel secondo game. La classe 1998 annulla la prima, ma non la seconda. E così la sua dirimpettaia conquista il quarto game consecutivo tra primo e secondo set e si mette nelle condizioni più tranquille possibili. Sotto 7-5 3-0 prova a trovare una reazione la riminese, che prima amministra il proprio turno di battuta e poi, alla seconda occasione utile, piazza il contro break, approfittando degli errori crescenti della sua avversaria. Merito anche suo, che costringe la sua coetanea a non spingere più tanto forte come aveva fatto fino a quel momento.
Per quanto continui a faticare al servizio, Lucia Bronzetti approfitta del fatto che la sua avversaria non riesce più a trovare le risposte profonde ed angolate o quantomeno a tenerle in campo. Bravissima l’italiana a ritrovare la precisione con il dritto e ad indovinare due risposte profonde, colpi che le permettono di conquistare il break. Probabilmente deve essere una giornata ‘no’ per la 26enne riminese, che non conferma il vantaggio acquisito, fondamentalmente per errori suoi, e si fa riprendere dalla rumena cedendo anche ad una reazione stizzita. Acquista fiducia la n° 76 del ranking WTA, che ritrova solidità con la prima di servizio e soprattutto profondità con i colpi. Quando tutto sembra volgere verso il tie-break Jaqueline Cristian recupera dal 40-0 e al secondo match point sfrutta la palla corta affossata a rete dell’azzurra.