Australian Open, Kyrgios e Kokkinakis si ritirano dal doppio. Nick: “Non mi vedo giocare in singolo nel 2026”
Niente è andato come avrebbero voluto. Nick Kyrgios e Thanasi Kokkinakis non sono neanche riusciti a terminare il loro primo incontro di doppio all’Australian Open 2025. I due australiani – che nel 2022 erano persino riusciti a vincere lo Slam di casa – si sono ritirati dopo aver perso il primo parziale 7-5 ed essere stati sotto 3-2 nel secondo. In quel momento hanno alzato bandiera bianca e hanno così permesso agli avversari, i connazionali James Duckworth e Aleksandar Vukic, di staccare il pass per il secondo turno.
Entrambi molto acciaccati a livello fisico, Kyrgios e Kokkinakis avevano avuto problemi anche nei loro match di singolare, dove avevano perso rispettivamente dagli inglesi Jacob Fearnley e Jack Draper. “Sapevo che sarebbe finita così” – esordisce Thanasi in conferenza stampa. “Oggi ho dovuto servire contenendomi, è stata dura. Anche facendo il dritto avevo male. Il mio braccio è completamente andato, devo risolvere questo problema. Servirà del tempo. È frustrante. Ieri ero distrutto non tanto per la sconfitta, quanto più per non aver potuto competere al mio massimo”.
Lo segue a ruota l’amico Nick, anche lui alle prese con il suo storico infortunio al polso che non gli permette di performare al meglio in singolo come lui vorrebbe. E in doppio invece? “Penso che noi due, al nostro massimo potenziale e in buona salute, potremmo sempre fare dei danni in doppio” – afferma il 29enne di Canberra. “Per ora però, non so cosa mi aspetterà quest’anno. Mi fiderò del percorso, anche perché sto colpendo bene la palla. Però la strada è lunga ancora per arrivare a come stavo giocando nel 2022. Allo stesso tempo, non mi vedo giocare il singolo ad alti livelli oltre quest’anno. Ogni giorno quattro, cinque ore di trattamenti per non avere neanche la sicurezza di essere in salute per giocare una settimana di tennis non è il massimo”.