Gaza: il cessate il fuoco al momento regge e i palestinesi tornano nelle case ridotte a macerie

Con l’accordo di cessate il fuoco che sembra reggere in gran parte, i palestinesi stanno tornando per trovare le loro case ridotte in macerie dopo 15 mesi di intensi bombardamenti israeliani lungo tutta la Striscia.

Sfollati dai raid aerei israeliani, centinaia di migliaia di palestinesi sono stati ammassati in affollati campi profughi lungo la costa, sopportando il freddo invernale in condizioni di malnutrizione diffusa.

Le organizzazioni caritatevoli hanno faticato a consegnare gli aiuti, accusando Israele di bloccare i loro tentativi. Questo ha causato gravi carenze di cibo, coperte, abbigliamento pesante e legna da ardere.

Tuttavia, le organizzazioni internazionali di aiuto hanno espresso cauto ottimismo sul fatto che l’accordo di tregua consentirà di incrementare rapidamente il supporto umanitario e di raggiungere coloro che ne hanno più bisogno.

Secondo i termini dell’accordo di cessate il fuoco, le persone sfollate dalle loro case a Gaza potranno muoversi liberamente all’interno del territorio palestinese a partire dal settimo giorno, e 600 camion di aiuti arriveranno ogni giorno per alleviare le drammatiche condizioni umanitarie nella Striscia. Attualmente siamo al terzo giorno dell’accordo. Il prossimo scambio di ostaggi è previsto per sabato.

Fino a domenica, le forniture per Gaza erano in media di 18 camion al giorno; le agenzie umanitarie affermano che ne servirebbero almeno 500 al giorno. Ieri, secondo i rapporti, il numero di camion con aiuti – trasportanti articoli essenziali insieme a acqua e medicinali – che hanno raggiunto Gaza è stato di circa 915. Dalla stipula dell’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele, durante il fine settimana, almeno 1.545 camion di aiuti sono entrati a Gaza, secondo le Nazioni Unite.

Un piano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità della durata di 60 giorni include la riparazione degli ospedali di Gaza – nessuno dei quali è attualmente pienamente operativo – l’allestimento di cliniche temporanee nelle aree più devastate (probabilmente nel nord del territorio), il contrasto alla malnutrizione e la prevenzione di epidemie.

Vi forniremo gli ultimi aggiornamenti sugli sforzi di soccorso e altre notizie in arrivo da Gaza nel corso della giornata.

L'articolo Gaza: il cessate il fuoco al momento regge e i palestinesi tornano nelle case ridotte a macerie proviene da Globalist.it.