Ti sposo ma non troppo: al Manzoni torna la coppia vincente Incontrada-Pagnotta
Teatro Manzoni, 21 gennaio 2025. Dopo undici anni torna in scena la coppia Vanessa Incontrada-Gabriele Pagnotta per la trasposizione teatrale del film da loro interpretato (e diretto dallo stesso Pagnotta) nel 2014: Ti sposo, ma non troppo.
E visto che in un decennio le cose cambiano e le situazioni evolvono, non ne fa eccezione l’adattamento in prosa. I protagonisti sono sempre quattro: Luca, Andrea (lei), Carlotta e Andrea (lui), ma questa volta hanno tutti già conosciuto il matrimonio ed entrano qui in scena app di incontri (orami popolarissime), figli e considerazioni forse un po' più “vissute” e smaliziate.
Luca, uomo divorziato con una ex moglie che non si rassegna, Andrea (lei), moglie e madre devota abbandonata dal marito per una ragazzina, Carlotta e Andrea (lui), spostati da quindici anni e in piena crisi coniugale. Quattro personaggi, due coppie che danno vita a scambi di personalità, equivoci divertenti, dove nessuno è quello che sembra (o meglio dire quello che credono gli altri); quattro vite attorcigliate che rappresentano un perfetto spaccato della realtà di oggi, dove è sempre più complicato costruire (e mantenere solida) una relazione.
In scena fino a domenica 2 febbraio, si ride e si pensa, davanti a un palcoscenico che sottolinea atteggiamenti, espressioni e contesti in cui tutti, chi più chi meno, si possono ritrovare.
Un navigare in acque sentimentali irrequiete, in un'epoca in cui nulla è più garantito, una commedia romantica capace di raccontare con ironia e saggezza le nuove complessità dell’amore, quando “tra il cuore e la testa… arriva un’altra tempesta”.
Quando poi, aggiungendo una buona dose di coraggio e sincerità, spesso le soluzioni si possono trovare nelle semplici parole della canzone di un bambina, la figlia di Luca, che canta sempre: “…ma dal momento che impari a volare, vedi le cose piccolissime, e non hai più paura, (parafrasando) tra quegli incontri bellissimi.”