Mikael Ymer rientra dalla squalifica e vince un torneo
Mikael Ymer aveva annunciato il ritiro dal tennis professionistico a soli 24 anni dopo che il TAS, su ricorso dell’ITF, aveva ribaltato la sentenza di assoluzione del Tribunale Indipendente infliggendogli 18 mesi di squalifica per aver saltato tre controlli antidoping fuori dalle competizioni. La decisione del Tribunale di Losanna risale al 17 luglio 2023 e, fino alla scorsa settimana, l’ultimo incontro giocato da Ymer era stato quello perso in cinque set da Galan al terzo turno di Wimbledon alcuni giorni prima di quella data.
Dopo quelle e altre polemiche, ci aveva ripensato dando appuntamento per gennaio 2025. Non ha più cambiato idea e così, tenendo fede alle ultime dichiarazioni, lo svedese classe 1998 è tornato a disputare un torneo in concomitanza con la seconda settimana dell’Australian Open. Arrivato al numero 50 ATP poco prima della sospensione ma ormai privo di classifica, Mikael ha usufruito di una wild card per entrare in tabellone al M25 di Esch-sur-Alzette in Lussemburgo. Invito onorato come meglio non avrebbe potuto: cinque vittorie – dai quarti in avanti in tre set – e successo finale, battendo all’ultimo atto il norvegese Nicolai Budkov Kjaer, ex numero 1 del mondo del ranking under 18 (e anche ex junior dal primo gennaio scorso).
6-1 5-7 6-2 il punteggio che gli vale 25 punti. In tabellone era presente anche il fratello minore Rafael, sconfitto all’esordio dopo aver superato le qualificazioni. In sostituzione del fratello maggiore Elias, Mikael farà parte della squadra svedese di Coppa Davis che questo fine settimana (venerdì e sabato) alla Royal Tennis Hall di Stoccolma affronterà al primo turno di qualificazioni l’Australia di capitan Hewitt che ha convocato De Minaur, Thompson, Kokkinakis e Kyrgios.