Sinner, meritato riposo tra Montecarlo e Sesto, poi gli allenamenti e Doha: le prossime tappe del n. 1

Nel bel mezzo della sua 34esima settimana da numero uno del mondo – con uno sguardo alle 36 di Alcaraz e alle 40 di Nastase – Jannik Sinner fa capolino nella sua residenza di Montecarlo, appena rientrato dalla trionfante trasferta oltreoceano, durante la quale ha collezionato il terzo titolo del Grand Slam. “Al ritorno da Melbourne mi servirà qualche giorno di riposo – aveva già anticipato il campione azzurro – andrò forse per qualche giorno a casa mia in montagna. Preferisco prendermi un giorno in più di libertà, ma poi tornare al lavoro senza distrazioni“, riporta la Gazzetta Dello Sport. Il tour de force dell’altoatesino, protagonista di un filotto straordinario di successi, ha avuto una brevissima parentesi di relax subito dopo la vittoria a Malaga insieme ai compagni di Davis, conclusa poi dall’intensa preparazione in vista del primo Grand Slam dell’anno.

“Il mio corpo ha bisogno di tempo per riposare dopo il lungo viaggio in Australia“, ha annunciato Jannik diversi giorni or sono, ufficializzando il suo forfait per il torneo di Rotterdam, dov’è ancora detentore del titolo. Un cambio di programma dedicato al totale recupero delle energie, per rimettersi in forze prima dell’appuntamento dell’ATP di Doha, previsto per il 17 febbraio. Ancora qualche giorno di estremo riposo per poi rimettere in moto la più performante power unit del circuito ATP proprio nella splendida Montecarlo, dove scenderà in campo, dal 3 o 4 febbraio, per preparare al meglio la prossima tappa.

Impegni selezionati con grande attenzione insieme al proprio team, e forte di un grande vantaggio nella classifica, che lo vede parecchio distante dal finalista di Melbourne Zverev, assicurandogli il primato nel ranking, almeno, sino a dopo il Master 1000 di Miami. Dopo l’esordio assoluto a Doha, Sinner sarà infatti impegnato nella tournée americana, che partirà con un’esibizione a Las Vegas – l’1 e il 2 marzo – dove sarà affiancato da nomi altisonanti del calibro di Taylor Fritz, Tommy Paul e Sascha Zverev. Si farà sul serio poco dopo, quando prenderà il via Il Master 1000 di Indian Wells, torneo nel quale l’azzurro non difende punti, in quanto sottratti per il caso clostebol – udienza che, ricordiamo, avrà luogo a Losanna, il 16 aprile.

Dopo Miami, il terreno preferito dall’altoatesino lascerà posto alla stagione sul manto rouge, dove il numero uno potrebbe ampliare ancor di più il proprio vantaggio grazie ai pochi punti da difendere tra Roma – dove è stato assente lo scorso anno – Montecarlo e Madrid – durante il quale dichiarò forfait ai quarti di finale per infortunio. Sinner, apparentemente inarrestabile, mette nel mirino i numeri sensazionali di due leggende: Rafael Nadal e Novak Djokovic, rispettivamente al comando della classifica per 46 e 53 settimane consecutive nella loro prima tappa da n. 1 del mondo.