Joao Fonseca, primo urrà: suo l’ATP di Buenos Aires, Cerundolo sconfitto in finale
Joao Fonseca si iscrive al novero dei giocatori in grado di vincere almeno un torneo ATP. Suo il 250 di Buenos Aires: battuto in finale l’argentino Francisco Cerundolo in un’ora e 45 minuti per 6-4 7-6(1). Balzo di 31 posti nel ranking mondiale per lui: sarà numero 68 da domani mattina: diventa il primo brasiliano a vincere sul tour da 21 anni a questa parte. L’ultimo successo risaliva a Gustavo Kuerten: “Guga” portò a casa l’ultima gioia nel febbraio 2024 a Costa do Sauipe. Proprio Kuerten fu l’unico altro brasiliano a vincere a Buenos Aires, nel 2001.
Le primissime fasi del match vivono di tanta tensione, perché i due giocatori non partono esattamente col piede giusto e si fanno il break l’un l’altro. Fonseca alterna un gran tennis, con le sue accelerazioni di dritto, ad altrettanto grossolani errori, mentre Cerundolo fa il suo per giocare un tennis possibilmente ordinato. Questo non lo aiuta, però, sul 3-3, quando arrivano diversi errori proprio con il dritto dell’argentino, che finisce condannato dal momento che non riesce più a recuperare il divario perduto: 6-4 per il brasiliano.
Nel secondo parziale l’allungo di Fonseca arriva dopo averci già provato nel game d’apertura. Il vero momento del cambio della situazione arriva nel quinto gioco, con il pubblico brasiliano, giunto numeroso nella capitale argentina, a fare parecchio rumore. Il tutto tanto per rendere l’ambiente molto stile Coppa Davis, cosa che in Sudamerica significa tanto, tantissimo rumore. Sul 5-4, però, il brasiliano va sotto 0-30, poi sul 30-30 non trova la palla col dritto per un cattivo rimbalzo e poi sbaglia di rovescio: Cerundolo si salva e va 5-5. L’argentino, però, riperde subito la battuta, ma di nuovo Fonseca non concretizza: tie-break, dominato però dal diciottenne che porta a casa la prima volta sul circuito maggiore.
In un classico match da terra rossa, 16 vincenti e 33 errori gratuiti per Cerundolo, 26 e 37 per un Fonseca che, a 18 anni, diventa il primo classe 2006 a conquistare un evento del circuito professionistico di massimo rango. Sempre più interessante il panorama del tennis moderno per margini di crescita dei più recenti giovani campioni: dal 2001 al 2006 abbiamo, come primi vincitori di tornei ATP in un anno di nascita, due numeri 1 (Sinner e Alcaraz), un numero 15 (Musetti), un numero 19 (Fils) e un numero 47 (Shang). I tre ultimi citati non si fermeranno. E nemmeno Fonseca.