Sci di fondo, Therese Johaug: “Torno solo per i Mondiali. Le Olimpiadi 2026 non mi interessano, preferisco avere altri figli!”
Therese Johaug sarà uno dei principali personaggi dei Mondiali di Trondheim 2025. Anzi, la protagonista del settore femminile, quella con l’articolo determinativo. Non ce ne voglia Eirin Maria Kvandal nel salto con gli sci, piuttosto che le varie Ida Marie Hagen o Gyda Westvold Hansen nella combinata nordica. Non se la prendano neppure le sue connazionali fondiste, che però sono le prime a ben sapere qual è la differenza di categoria fra loro e la fenomenale trentaseienne di Dalsbygda, accettandola di buon grado.
Che vinca o perda farà comunque notizia. Addirittura, semplicemente la sua presenza o eventuale assenza da qualsiasi appuntamento fungerà da variabile in grado di spostare gli equilibri o cambiare i connotati di una gara. Insomma, lo sci di fondo femminile non prescinderà da Johaug, la quale ha specificato di essere in uno stato d’animo molto particolare. Sarà il suo canto del Cigno, comunque vada.
“Il mio è un ritorno in attività con un unico obiettivo, partecipare ai Mondiali di Trondheim. Vincere una medaglia d’oro, non mi cambierà la vita. Voglio semplicemente vivere l’esperienza di un grande appuntamento sulle mie nevi, sapendo di avere la fortuna di avere una figlia fantastica che mi aspetta a casa. Questo vale più di qualsiasi successo a Trondheim.
Proprio per questo il mio piccolo ritorno è legato esclusivamente a questo Mondiale. Il fatto di avere una 50 km per la prima volta rappresenta un incentivo, ma non è facile abbandonare il focolare familiare. Le Olimpiadi del 2026? No, non mi interessano! Non sono stanca di gareggiare e di competere, ma di sicuro non ringiovanirò e voglio avere altri figli. Se fossi stata un uomo avrei potuto arrivare anche a 40 anni, ma così non è. Quindi ci vediamo a Trondheim e poi nella tappa di Coppa del Mondo di Oslo!”
Queste le dichiarazioni di Therese alla vigilia della manifestazione iridata. C’è da crederle, perché già nel 2023 non aveva escluso la possibilità di tornare in azione proprio per Trondheim 2025. Quando le veniva posto il quesito, lei non chiudeva la porta, era un perenne dire e non dire, ammiccando però ogni volta.
Viceversa, a domanda precisa sull’eventuale proseguo della carriera post-Mondiale, Johaug ha risposto seccamente “Nei takk”, no grazie. Godiamocela quindi queste due settimane (con il bonus di Holmenkollen), considerandolo un privilegio non indifferente.