ATP Dubai, decima sfida tra Tsitsipas e Auger-Aliassime: finirà la maledizione ‘500’ per il greco?
Di nuovo loro, ancora loro. Quella tra Stefanos Tsitsipas e Felix Auger-Aliassime è una delle rivalità più frequenti del tennis moderno. I due sono pronti a toccare la doppia cifra di precedenti in vista della finale di Dubai. Nei testa a testa il greco ha vinto più partite (6-3), ma lo scontro più importante – la finale dell’ATP 500 di Rotterdam 2022 – è stato vinto dal canadese. 6-4 6-2 per Felix, che in quell’anno viveva la sua migliore stagione in carriera. Tsitsipas si è dovuto accontentare ad oggi di battere il canadese nell’altra finale disputata tra i due, quella dell’ATP 250 di Marsiglia con il risultato di 6-3 6-4.
Stefanos Tsitsipas, tra la “maledizione 500” e la top 10
Per la dodicesima volta in carriera, Stefanos Tsitsipas ha raggiunto una finale di un torneo ATP 500. Un risultato prestigioso, se non fosse che tutti e undici i precedenti sono negativi: 0 vittorie e 11 sconfitte. Il greco è diventato il quinto tennista più presente di sempre nelle finali di questa categoria dopo Roger Federer (21, 16-5), Rafa Nadal (21, 15-6), Novak Djokovic (17, 14-3) e David Ferrer (16, 8-8), al pari di Kei Nishikori (12, 6-6).
Se dovesse vincere, oltre a spezzare la maledizione, tornerebbe in Top 10 per la prima volta dallo scorso maggio, conquistando un grande trofeo su cemento per la prima volta dal 2019, quando vinse le Nitto ATP Finals. L’avversario è quello che conosce meglio dato che Felix Auger-Aliassime è il tennista più volte sfidato da Tsitsipas in carriera con 10 incontri, seguito da Daniil Medvedev a 9. D’altro canto ha un brutto score contro gli avversari della top 25 su queste superfici (3-7), ma conosce molto bene Dubai essendo l’unico insieme a Federer e Djokovic ad aver raggiunto almeno 3 finali in questo torneo.
Félix Auger Aliassime, nel segno di Milos Raonic
Per Félix Auger Aliassime questo può essere un altro tassello per cercare di colmare il gap con Milos Raonic, miglior canadese della storia con 8 tornei vinti, una finale a Wimbledon nel 2016 e il terzo posto come best ranking. Auger si è spinto fino alla sesta posizione nel 2022 e non ha ancora una finale Slam, ma potrebbe già raggiungere Milos a quota 8 titoli a soli 24 anni.
Félix è ad oggi il primo tennista per rendimento nel 2025 con 15 vittorie e 2 titoli, avendo già trionfato sia ad Adelaide che a Montpellier. Nessuno ha già raggiunto tre finali nel 2025. Dopo Younes El Aynaoui, Auger è il secondo giocatore nella storia del tornei di Dubai a raggiungere l’ultimo anno vincendo tutte le gare in tre set, due volte in rimonta e altrettante dopo aver vinto il primo set. In caso di successo, Auger-Aliassime avrebbe il doppio di tutti i tornei ATP 500 vinti dal Canada nella storia, dato che per lui sarebbe il quarto contro quelli conquistati da Raonic e Shapovalov.
Tsitsipas-Auger Aliassime, le statistiche e il percorso dei due tennisti a Dubai
Ora andiamo a spulciare un paio di statistiche su questo percorso a Dubai dei due tennisti. Auger-Aliassime primeggia in varie categorie cui gli ace (40 a 24) e la percentuale di prime di servizio (69% a 65%), mentre la percentuale di punti vinti con la prima e seconda di servizio è a favore del greco (83% a 76% la prima, 54% a 48% con la seconda). Auger ha conquistato 54 turni di battuta su 60 contro i 44 su 50 di Tsitsipas, dunque il 90% contro l’88%. Per quanto riguarda i breakpoint, Auger ne ha salvati il 79% (23 su 29) e Tsitsipas 11 su 17, 65%. I break point convertiti invece premiano Tsitsiaps con il 30,4% frutto di 7 punti decisivi su 23. Auger ne ha avuti 44, quasi il doppio, e ne ha convertiti 13 quindi 29.5%.
Stefanos per arrivare qui ha dovuto sconfiggere due italiani, ovvero Lorenzo Sonego al primo turno e Matteo Berrettini ai quarti di finale, intervallati dal 7-6(4) 2-6 6-4 inflitto a Karen Khachanov. In semifinale, Tsitsipas ha annullato in meno di un’ora e mezza l’olandese Tallon Griekspoor.
Percorso differente per Auger-Aliassime, che come abbiano detto ha battuto i suoi avversari tutti al terzo e decisivo set, a partire dal campione in carica Alexander Bublik al primo turno. Successivamente ha estromesso Nuno Borges e Marin Cilic, mentre in semifinale ha avuto la meglio contro Quentin Halys.