Stefano Zanatta: “Piganzoli ha una mentalità vincente, le Professional sono ancora importanti”
Dopo la prima tappa della Tirreno-Adriatico, ne abbiamo approfittato per parlare di questo inizio di stagione insieme a Stefano Zanatta, direttore sportivo alla Polti VisitMalta, la formazione di Ivan Basso e Alberto Contador dove il tecnico veneto è approdato nel 2021.
Stefano, qual è il bilancio dell’inizio di stagione della Polti VisitMalta?
“Un bilancio molto buono. Abbiamo corso poco in quanto è difficile trovare posto nelle corse. essendo la nostra una squadra Professional e quindi dipendiamo dagli inviti degli organizzatori, che quest’anno, almeno per il momento, sono venuti meno rispetto agli altri anni. I risultati nel complesso sono buoni e siamo felici di come stiamo lavorando”.
Piganzoli è molto corteggiato in vista del 2026: proverete a tenerlo o non sarà facile?
“E’ un corridore che sta crescendo bene e già anni fa lo cercavano altre squadre, ma lui ha scelto di restare con noi. Ha una mentalità da vincente e credo abbia ancora un ottimo margine di crescita. Se fosse per me lo terrei ancora un paio di anni in una squadra come la nostra, ma credo che lui abbia l’ambizione di entrare nel World Tour per poter essere al via delle gare più prestigiose e per potersi confrontare con i migliori corridori del panorama internazionale”.
A parte Piganzoli, da chi ti aspetti dei risultati importanti in questa stagione?
“Abbiamo una bella squadra, in particolare mi aspetto dei segnali importanti da Giovanni Lonardi per le volate e poi dai giovani che sono un bel gruppo di ragazzi che stanno crescendo bene”.
Che idea ti sei fatto di Ludovico Crescioli?
“Ludovico mi ha fatto un bel percorso di crescita tra gli Under23, è un corridore che può crescere ancora tanto. Adesso sta recuperando da un piccolo problema al ginocchio, ma entro la fine dell’anno ci darà delle buone soddisfazioni”.
Cosa ha portato in più lo sponsor Visit Malta?
“E’ uno sponsor legato a noi da due anni e questo ci ha portato ad avere un sostegno economico importante. Visit Malta promuove il territorio e il ciclismo è un ottimo veicolo per questo tipo di attività”.
La Polti cresce anno dopo anno. Prima del Covid hai lavorato anche in Bardiani. E’ sempre più ampio il gap tra le Professional e le World Tour?
“Rispetto a squadre come la nostra il gap è grande sia dal punto di vista economico che di corridori, ma ci sono anche Professional come la Tudor che sono sviluppate e organizzate anche meglio di alcune formazioni World Tour. Oggi, come le Devo e quindi le squadre di sviluppo dei team World Tour diventa difficile riuscire a prendere dei giovani talenti, ma anche squadre come la nostra sono molto importanti per tutto il movimento”.
Quanto sono importanti per la squadra di figure come Basso e Contador?
“Sono fondamentali, per i ragazzi sono un grande punto di riferimento. Sia Ivan che Alberto sono sempre pronti a dare consigli e stanno molto vicino ai ragazzi; hanno una gran voglia di far crescere la squadra e mettono molta serenità all’interno del Team”.
Quali sono i principali 3 obiettivi della Polti VisitMalta nel 2025?
“Dare una bella immagine della squadra, avere un bel gruppo di lavoro e per quanto concerne i risultati speriamo possa crescere ulteriormente Piganzoli per riuscire ad ottenere qualche bella vittoria”.