Ezio Bosso, musica per la pace: il concerto a Bologna con Emergency a cinque anni dalla scomparsa del Maestro
Un concerto per ricordare Ezio Bosso e per parlare di pace. Domenica 18 maggio alle 18.30, nella Basilica di San Petronio a Bologna, si rinnova l’omaggio al Maestro a cinque anni dalla sua scomparsa. Un evento musicale che sarà anche un’occasione di solidarietà concreta: grazie alla collaborazione con EMERGENCY, il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto ai progetti umanitari dell’organizzazione fondata da Gino Strada.
La connessione tra Ezio Bosso e EMERGENCY affonda le radici nel 2019, quando il Maestro invitò Gino Strada a partecipare alla trasmissione “Che storia è la musica” su Rai 3. Fu un dialogo intenso sul senso della musica, della cura e della convivenza civile, sulle note della Settima Sinfonia di Beethoven. A ricordarlo oggi è Simonetta Gola, moglie di Strada e direttrice della comunicazione di EMERGENCY: “Tra Ezio e Gino ci fu subito sintonia. Condividevano la stessa ostinazione nel desiderare un mondo diverso. Questo concerto è un modo per tenere viva quella visione comune.”
L’ingresso all’evento sarà libero, ma su proposta dello stesso Bosso – che aveva sempre sostenuto l’idea di un’arte accessibile ma sostenibile – verrà attivato un “biglietto responsabile”: una donazione libera all’ingresso, il cui importo sarà deciso dal pubblico in base alle proprie possibilità. Tutto il ricavato sarà destinato a EMERGENCY per il sostegno delle vittime di guerra.
Sul palco di San Petronio tornerà Anna Tifu, tra le violiniste italiane più acclamate a livello internazionale, accompagnata dall’ensemble d’archi Buxus Consort Strings, diretto da Relja Lukic e formato da musicisti che hanno condiviso progetti con Bosso. Un programma intenso, pensato per restituire al pubblico la profondità musicale e spirituale dell’artista torinese, che aveva scelto Bologna come città d’adozione.
Il concerto è promosso grazie al sostegno della Fondazione Carisbo e alla collaborazione del Comune di Bologna. Proprio l’Assessore alla Cultura Daniele Del Pozzo ha ricordato l’importanza di questo appuntamento: “Ezio Bosso diceva che ‘la musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme’. Portare la musica in un luogo simbolico di pace come San Petronio significa testimoniare il suo spirito, oggi più attuale che mai”.
Il progetto, nato nel 2022 da un’idea del Cardinale Matteo Zuppi e di Annamaria Gallizio, per anni assistente personale del Maestro, si conferma ormai come un momento stabile di riflessione, memoria e incontro. L’Arcivescovo Zuppi ha voluto sottolinearne il valore in questo momento storico segnato da conflitti: “In queste settimane di guerra, vera pandemia che coinvolge tutti, la musica e l’ispirazione di Ezio Bosso ci aiutano a condividere la sofferenza delle vittime e l’ansia della pace.”
L’appuntamento del 18 maggio sarà anche anteprima ufficiale della quinta edizione del Buxus Consort Festival, che si svolgerà a Gualtieri (Reggio Emilia) nel mese di settembre, in occasione del compleanno del Maestro. Il festival, nato per valorizzare e diffondere l’eredità artistica e umana di Bosso, prevede quest’anno una serie di eventi sul territorio emiliano che ne ripercorrono il lascito musicale.
Tutte le informazioni sul programma e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale www.buxusconsortfestival.it.
*Foto di Daniele Franchi
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