F1, GP Spagna 2025. Piastri gran favorito su Norris e Verstappen. Ferrari in scia alla Triade?
Sarà Oscar Piastri a scattare dalla pole position dell’edizione 2025 del Gran Premio di Spagna di F1, che prenderà il via alle ore 15:00 di domenica 1 giugno. L’australiano sarà affiancato dal compagno di squadra Lando Norris in una prima fila tutta McLaren. Dunque, la tanto chiacchierata direttiva tecnica 018 non ha cambiato granché i valori in campo.
“Uno spreco di soldi” l’ha definita Lewis Hamilton, e non gli si può dar torto! Il quarantenne britannico ha fatto meglio del compagno Charles Leclerc, ma partirà dalla quinta casella. Il monegasco, invece, dalla settima. Cionondimeno, c’è un cauto ottimismo in vista della gara. La SF-25 è meno lacunosa sulla lunga distanza di quanto non lo sia sul giro secco, dunque esiste la possibilità di ottenere un solido risultato.
Quanto solido? Diciamo che il quarto e il quinto posto sono alla portata, attestandosi dunque appena alle spalle dei tre sfidanti per il Mondiale. Ai già citati Piastri e Norris (a proposito, si arriverà al corpo a corpo fratricida, come accadde proprio al Montmelò tra Hamilton e Nico Rosberg nove anni fa?) va aggiunto l’onnipresente Max Verstappen, che proverà a inventarsi l’ennesima magia, conscio però di come qui sia più dura di altrove.
Ricapitolando, nulla di nuovo sul fronte occidentale, almeno dopo le qualifiche. Tre uomini e una squadra al di sopra di tutto e tutti. I rapporti di forza interni alla VPN della Formula 1 (Verstappen-Piastri-Norris) sono fluidi, ma Montecarlo a parte, non vi sono interferenze di sorta. Almeno, sinora è stato così. Resta il GP da correre, con la Ferrari che può battere la Mercedes, mettendosi alla finestra nella rincorsa al podio.
A latere, un incitamento all’eterno Fernando Alonso. A quasi 44 anni, l’augurio è di vederlo per la prima volta in stagione in zona punti. Riuscirci nel Gran Premio di casa sarebbe un valore aggiunto. Il veterano di Oviedo non ha bisogno di presentazioni o motivazioni, solo di una vettura in grado di sostenere il suo infinito talento.